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Gasperini, inizia l'avventura

Per l'Inter è tempo di rimettersi al lavoro: Pinzolo è pronta ad accogliere i giocatori, sotto la nuova guida di Gian Piero Gasperini. Ma in casa nerazzurra tengono banco le incognite legate al futuro di tanti campioni, corteggiati e tentati da club pronti a investire fior di milioni, in prima fila quelli spagnoli e inglesi. Per ora è solo fumo, semplici voci che circolano, nulla di concreto in ballo: monta però il "caso" del possibile addio di Wesley Sneijder all'Inter, proprio alla vigilia dell'inizio del ritiro di Pinzolo, sotto la guida di Gasperini. C'è ottimismo invece per Lucio: il brasiliano resterà all'Inter fino alla scadenza naturale del contratto con il club fino al 30 giugno 2012 nel caso in cui non si dovesse trovare un accordo per il rinnovo. Un nuovo incontro tra il direttore tecnico Marco Branca, il giocatore e il suo agente Sandro Becker si svolgerà comunque alla fine della Coppa America.

L'INCOGNITA SNEIJDER - Il gioiello olandese potrebbe partire e l'Inter avere così i soldi necessari per piazzare un paio di colpi. L'olandese - e questa è una delle poche certezze della nuova Inter di Gian Piero Gasperini - sarebbe difficile da collocare nello schema tattico usato dal nuovo allenatore, il 3-4-3. Modulo che non prevede il ruolo del trequartista alle spalle delle due punte. Sneijder dovrebbe reinventarsi come ala e questo non sarebbe un passaggio facile e indolore per un senatore del suo calibro. L'arrivo del giovane Alvarez, centrocampista 
offensivo perfetto per il gioco del Gasp, mette in qualche modo in discussione l'inamovibilità di Sneijder che piace molto al Manchester United, mentre nelle ultime ore si è fatto avanti il Malaga. La squadra spagnola avrebbe offerto 35 milioni ma sembra avere poche opportunità concrete di assicurarsi Wesley. Il campione vuole infatti un club prestigioso almeno quanto l'Inter. La società nerazzurra, legata alle regole del fair play finanziario, deve però cedere qualche pezzo pregiato. Sneijder diventa così l'indiziato numero uno perchè Gasperini, rispondendo a una domanda sul trequartista il giorno dell'insediamento ufficiale, richiamò alla memoria la cessione di Ibrahimovic che permise di allestire la futura squadra del triplete. Intanto il numero 10 olandese parte per Pinzolo ed è stato scelto come testimonial delle nuove maglie. Il giallo continua e si parla di un faccia a faccia con Moratti all'inizio della prossima settimana.

RITROVARE L'EQUILIBRIO - Ma ci sono altri candidati di peso che fanno gola a mezza Europa: Maicon (Real Madrid in testa), Thiago Motta, Chivu e Pandev. L'Inter deve rasserenarsi e stabilizzarsi dopo l'infinita serie di colpi di scena e i tanti traumi seguiti alla stagione vincente di Mourinho. L'obiettivo è evitare ulteriori passi falsi in un momento difficile per l'intero ambiente, sotto choc per le accuse a Giacinto Facchetti, e che deve metabolizzare lo strano caso di Leonardo. Solo un paio di giorni fa è stata messa la parola fine all'incredibile vicenda del "divorzio consensuale" tra Leo e Moratti tra rimpianti, mezze verità e qualche amarezza.

SQUADRA A PINZOLO - La squadra arriverà a Pinzolo domani in tarda mattinata poi, alle 17, allo stadio Pineta, il primo allenamento. In serata, la presentazione  dell'Inter 2011-2012, anche se quasi certamente la rosa subirà modifiche sostanziali. Il quadro si chiarirà progressivamente anche perchè, di solito, i migliori affari vengono fatti last minute. Tante le ipotesi: c'è chi si butta sull'arrivo di Tevez, mentre altri sperano ancora di vedere Sanchez in nerazzurro. Ci aspetta un mercato di fuoco fino al 2 settembre, con tutti questi sceicchi (e tutti questi milioni) in gioco può succedere di tutto.

CASTAIGNOS: "GRANDE SQUADRA" - "Intanto arrivano, tramite Inter Channel, le prime parole da giocatore nerazzurro di Luc Castaignos. L'attaccante olandese ha raggiunto Pinzolo con i dieci talenti Inter che hanno 'aperto' le sedute d'allenamento allo stadio Pineta. "Difficile trovare tante parole per spiegare la soddisfazione di essere arrivato in un grande club come l'Inter", spiega Castaignos. In Olanda, con la maglia del Feyenoord, ha segnato tanti gol conquistandosi l'interessamento dei grandi club: "È vero, ho confidenza con i gol e, potendo giocare in una grande squadra, può essere anche più facile". Dei campioni nerazzurri, nuovi compagni, conosce tutti ("Wesley Sneijder di più perché è olandese").


repubblica.it
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