"L'Inter è una squadra differente da quando giocavo io, ora ha più fiducia e attacca di più". Zlatan Ibrahimovic, visibilmente deluso al termine della partita che il Barcellona ha perso per 3-1, elogia la sua ex squadra. "Io ho sempre detto che l'Inter è forte - dice ancora lo svedese - e in una semifinale può succedere di tutto, con il pubblico che ti spinge". "Però noi abbiamo segnato un gol - avvisa Ibra - ed è stato importante, perchè una semifinale dura 180 minuti e ho tanta fiducia per il ritorno: faremo di tutto per vincere". In questa partita Ibrahimovic non ha mai tirato in porta: come mai? "Non voglio dire che ero infortunato, ma per era una partita difficile, con loro che stavano tutti dietro - risponde il grande ex di oggi - Non abbiamo giocato come facciamo normalmente, ci siamo riusciti solo negli ultimi 20-25'. Io ho fatto poco, non sono stato pericoloso ma ripeto che c'è la seconda partita e lì spero di risultare più pericoloso.
Voglio ancora vincere Liga e Champions". "Mi devo adattare al gioco del Barça - aggiunge lo svedese -. Non sono abituato, ma ho pazienza perchè devo imparare come si gioca in questa maniera. Ma se entro io in questo sistema sarà tutto più facile".
E il calcio italiano sta cambiando? "E' la stessa mentalità di prima - risponde lo svedese - e non può cambiare dopo una partita. E poi aspettate a parlare - ribadisce -: per finire questa semifinale manca un'altra partita". Una battuta sul comportamento di Balotelli, che nel tunnel sarebbe stato aspramente rimproverato da Materazzi, con il quale avrebbe anche avuto uno scontro. "Ha fatto qualcosa mai visto - dice Ibrahimovic - ma è un problema loro, perchè io sono al Barcellona e ho altro a cui pensare".

sport.repubblica.it