Lo svedese era presente in sala, a Milano, nel corso della cerimonia trasmessa in diretta dall'emittente 'Sportitalia'. Il centravanti, adesso al Barcellona, ha espresso belle parole nei confronti del suo ex tecnico: "Uno come Mou è normale che mi manchi - ha confidato Ibra - mancherebbe a tutti per la sua grande personalità. Però non credo che mi abbia ancora perdonato per essere andato al Barça...".
Ibra è sereno, ma anche Mou lo è e raccoglie sul palco i frutti del suo lavoro italiano, spesso tanto bistrattato. Tra i premiati della serata anche Chiellini nella categoria difensori, De Rossi come miglior italiano e Pato come miglior giovane. Roberto Rosetti ha prevalso tra i 'fischietti' e un altro interista, Milito, è risultato il più apprezzato dal pubblico. Squadra dell'anno, manco a dirlo, la solita Inter.
goal.com
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