Non sarà solo il Milan ad essere una squadra diversa rispetto al derby d'andata. L'Inter si avvicina alla sfida di domenica sera con molti dubbi a centrocampo e qualche novità consolidata rispetto alla gara di andata di agosto. Gli infortuni e la partenza per la coppa d'Africa di Eto'o hanno definitivamente promosso il nuovo modulo con tre suggeritori dietro a Milito, mentre rischiano di essere quattro i protagonisti del 4-0 a non essere fra i titolari.

NOVITÀ PANDEV E BALOTELLI — All'assenza di Eto'o si aggiunge infatti quella sicura di Chivu: il primo allenamento settimanale segnala in ripresa Thiago Motta e Stankovic, ma soprattutto il serbo resta in forte dubbio. In più, sia il brasiliano che il neo-rientrato Muntari non sono al cento per cento. Il 29 agosto Mourinho presentò l'Inter col 4-3-1-2, con il debutto di Sneijder dietro alle punte. L'olandese è, insieme a Milito, il punto fermo della fase offensiva. Qui si inserisce la novità Pandev, al primo derby dopo aver segnato il primo gol in maglia nerazzurra, mentre Balotelli si è ritagliato un posto da titolare fisso (il 29 agosto giocò poco più di 10 minuti).

DUBBI MOTTA E STANKOVIC — Ad oggi, dietro alle due linee d'attacco dovrebbero giocare Zanetti, impiegato già in mediana sul centro destra all'andata, e Cambiasso, che alla seconda giornata era infortunato. Un eventuale recupero di Motta o Stankovic potrebbe riportare in difesa Zanetti. C'è da coprire il buco sulla fascia sinistra: Cordoba è stato adattato a Bari (senza brillare), Santon potrebbe non essere ancora pronto. per il resto difesa confermata, dal trio brasiliano Julio Cesar-Maicon-Lucio al'argentino Samuel.

NEI PIEDI DI MILITO — Troppo presto per l'Inter per difendere i 6 punti di vantaggio (con una gara in più), ma stoppare la rincorsa del Milan sarebbe un segnale importante per tutto il campionato. Mourinho proverà ad affidarsi ancora una volta a Diego Milito, non solo capocannoniere ma anche uomo derby, prima a Genova ed ora a Milano (due reti nella sfida pre-campionato, una in quella della seconda giornata). E a Wesley Sneijder, l'uomo che garantisce la qualità e che dimostro subito, proprio contro i rossoneri, di potersi inserie alla grande nell'Inter: "Chi è più forte tra Inter e Milan? Lo vedremo domenica". Poi l'olandese propone un confronto fra i suoi due ultimi campionati: "In Spagna tutte le squadre vogliono giocare e lasciano spazi. In Italia invece ogni squadra ha un'ottima difesa ed è più difficile attaccare".

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