Cinque giorni al derby, centrocampo nerazzurro in emergenza mentre si spengono uno dopo l’altro gli improbabili obiettivi di mercato. L’operazione Julio Baptista è saltata, ma non si è mai ben capito cosa ne avrebbe fatto Josè. È subito apparsa una soluzione per chiudere il contenzioso con la Roma, senza liquidi, che vorrebbe tenersi Burdisso. L’agente di Ledesma, Vincenzo D’Ippolito, ha smentito che il suo assistito abbia raggiunto un accordo economico con Moratti: «Lotito comunque ha rifiutato ogni offerta, attendiamo il 26 gennaio, giorno del ricorso all’arbitrato, alla chiusura del mercato tutto verrà chiarito». Ledesma a febbraio, quando probabilmente saranno recuperati tutti i quattro centrocampisti ora indisposti, più Sneijder e Zanetti: anche questa operazione non appare chiarissima. L’ipotesi Gojko Kacar, ventitreenne serbo dell’Hertha Berlino, è stata subito negata dal suo procuratore, lo zio Milan Kacar: «Non si muove da qui». Anche Fabio Simplicio, già promesso alla Roma, è una pista debole.

QMaurizio Zamparini, seccatissimo da questa nuova attenzione su un suo giocatore che sta battendo cassa, non vuole sentirne parlare. L’Inter qualcosa sta cucinando, il terzino sinistro Kolarov resta l’obiettivo più sensato.
Probabile ritorno al rombo dopo le cinque reti subite nelle ultime due di campionato, ma senza centrocampisti sani resta un’ipotesi, se Josè ne recupera bene almeno due, Zanetti gioca esterno basso di sinistra. Sneijder dietro le due punte, in rialzo le quotazioni di Mario Balotelli che potrebbe giocare dal primo minuto per consentire a Pandev di tirare il fiato dopo sei mesi di inattività. Lucio è nella medesima situazione, sempre presente, ha saltato solo il Palermo per squalifica. Ora è emergenza, con il recupero degli infortunati i nuovi acquisti diventerebbero esubero, Moratti ha dato la sua versione: «Vado avanti con i miei».
Ambiente carico anche senza la visita di Lippi, strategicamente evitata dal ct.

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