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Guti vuole l'Inter. Arsenal su Zarate

Un nome nuovo per il centrocampo dell'Inter: Josè Maria Gutierrez Hernandez, più semplicemente Guti. Il 33enne del Real Madrid, intervistato da Canal+, ha ammesso di gradire Milano come futura destinazione. "Ci andrei molto volentieri. Mi piacerebbe chiudere la carriera al Real Madrid ma dall'altro lato mi piacerebbe anche giocare in un'altra squadra, conoscere una nuova cultura e un nuovo campionato. L'Inter è un grande club, dove giocano amici come Eto'o e Sneijder. E' una squadra che può aspirare a tutto, ammetto che è una delle mie migliori opzioni".

ASPETTANDO BOLATTI VIOLA, FIRMA LJAJIC - In attesa del centrocampista argentino Mario Bolatti il cui arrivo in viola è dato ormai per imminente, la Fiorentina presenterà oggi alle 17, allo stadio Franchi, Adem Ljajic, il diciottenne talento serbo prelevato per circa 7 milioni di euro dal Partizan Belgrado. Il giocatore, a lungo seguito e provato anche dal Manchester United e già etichettato il 'Kaka' dell'Est', arriva a Firenze a titolo definitivo e ha sottoscritto con il club viola un contratto di cinque anni. Già sottoposto alle visite mediche Ljajic è pronto ad aggregarsi ai nuovi compagni agli ordini di Cesare Prandelli.

STORARI ALLA SAMP - Nuovo portiere per la Sampdoria. E' Marco Storari, 33 anni, che arriva in prestito dal Milan fino al termine della stagione. Per i blucerchiati, che dovranno fare a meno di Castellazzi per un mese e mezzo, è il secondo rinforzo tra i pali in pochi giorni: dalla Reggina è arrivato, in cambio di Fiorillo, Mario Cassano.

L'ARSENAL VUOLE ZARATE - Dopo le voci degli ultimi giorni torna caldo il nome di Mauro Matias Zarate. Secondo il quotidiano inglese "The Independent", l'Arsenal starebbe per mettere sul tavolo un'offerta di 17 milioni di sterline, più o meno 19 milioni di euro. L'affare appare comunque di difficile realizzazione, visto che il club biancoceleste ha acquistato l'argentino in estate per ben 22 milioni.

MARSIGLIA, ULTIMATUM A MANCINI - Amantino Mancini ha tempo fino a domenica per decidere se vuole andare all'Olympique Marsiglia o no: l'ultimatum è stato ufficializzato dal presidente della società francese, Jean-Claude Dassier. "Se Mancini lascia Milano è per venire all'OM - ha detto Dassier all'emittente RMC-Sport - effettivamente gli abbiamo dato una deadline per decidere: deve darci una risposta prima di domenica".
"Ma questo - ha aggiunto - anche perché io voglio un giocatore motivato. Se è riluttante a venire all'OM, non vale la pena che lo faccia".

RAFINHA LONTANO DALL'ITALIA - Juventus e Milan sembravano sulle orme di Rafinha ma a gelare i supporter bianconeri e rossoneri ci pensa l'agente dell'esterno brasiliano, Naor Malaquias. "Non so se Rafinha lascerà lo Schalke già da gennaio, ma per le due big italiane mi sembra difficile: il ragazzo non ha doppia cittadinanza e non mi sembra che Milan e Juventus abbiano il posto per prendere un extracomunitario".

RINNOVI MILIONARI IN VISTA -
Barcellona e Manchester United e due gatte da pelare: i blaugrana devono prolungare il rapporto con Pep Guardiola, i red devils si trovano a fronteggiare le richieste milionarie di Wayne Rooney. Secondo "El Mundo Deportivo" il tecnico dei campioni d'Europa dovrebbe rinnovare fino al 2011 con un notevole ritocco dell'ingaggio: il suo legame con il club catalano scade in estate. L'attaccante inglese avrebbe invece forzato la mano: con due anni e mezzo di contratto ancora validi, l'agente del giocatore ha chiesto un aumento di 50mila sterline a settimana, che gli permetterebbe di arrivare a percepire oltre 8 milioni di euro a stagione, più di quanto Ferguson e soci pagavano Cristiano Ronaldo.

HIDDINK TENTATO DAL LIVERPOOL - Il regno di Rafa Benitez ad Anfield sembra sempre di più al termine e il nome più caldo per la successione è quello di Guus Hiddink. Secondo il "Daily Mail", l'ostacolo principale alla trattativa è rappresentato da Roman Abramovich. Il tecnico olandese, prima di accettare eventuali offerte inglesi, vorrebbe parlare con il magnate russo per una sorta di debito di riconoscenza. "Dopo l'appoggio che ho ricevuto da lui mi sento in dovere di parlare prima con lui".

repubblica.it

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