Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Il Gabon fa piangere il Camerun di Eto'o

È la Coppa d’Africa delle sorprese. Dopo il Mali, fermato sul 4-4 dai padroni di casa dell’Angola, l’Algeria, umiliata dal Malawi (3-0) e la Costa d’Avorio, fermata sullo 0-0 dal Burkina Faso, tocca al Camerun di Samuel Eto’o fare i conti con il torneo più pazzo del mondo. I Leoni Indomabili vengono domati dal Gabon, che si impone 1-0 nella prima partita del gruppo D, disputata questo pomeriggio a Lubango. Un risultato assolutamente imprevedibile, se si considera che il Camerun si è qualificato ai prossimo Mondiali come migliore squadra africana, che è la migliore selezione del continente nel ranking Fifa (11ª) e che è la grande favorita per la vittoria finale nella competizione angolana insieme con la Costa d’Avorio. In più, c’è da considerare che, in occasione degli ultimi due incontri di qualificazione alla rassegna iridata, il Gabon le aveva sempre beccate da Eto’o e compagni. Oggi, però, si è preso una bella rivinciata grazie a una rete di Cousin.

Partenza a razzo del Camerun, con Emana che all’8’ prende il palo. Ma al 17’ è il Gabon a trovare il gol, grazie a un errore di Nkoulou. Il camerunense si fa intercettare la palla da Meye. Immediato il passaggio di quest’ultimo a Cousin, che non ha difficoltà a superare Rigobert Song (alla sua ottava Coppa d’Africa: record assoluto) per andare poi a battere il portiere Kameni. Impalpabile la reazione del Camerun, anche perché le Pantere non hanno problemi a controllare Eto’o, promosso capitano dal ct Paul Le Guen lo scorso agosto ma oggi spettatore non pagante del match. L’attaccante dell’Inter, che ha il primato di segnature nella competizione con i suoi 16 gol, è pericoloso solo al 24’ su punizione parata da Ovono e al 75’ su una conclusione deviata. Ma l’occasione migliore per i Leoni arriva al 56’, quando Webo colpisce di testa su corner battuto da Emana: l’intervento di Ovono è miracoloso. E straordinario il portiere del Gabon è anche a un minuto dalla fine, quando riesce a deviare un missile su punizione di Geremi Njitap.

corrieredellosport.it

0 comments