E se ci fosse l’Inter nel futuro del neo Pallone d’oro Cristiano Ronaldo? A far nascere il suggestivo quesito è stata una uscita del procuratore del fenomeno portoghese, Jorge Mendes, che è anche agente di José Mourinho, tesa ad avvalorare questa possibilità. Il gioiello del Manchester avrebbe confidato al suo procuratore di essere sempre disponibile a cambiare maglia e di augurarsi di poter essere allenato da un mister portoghese. Da questo punto di vista, quindi, il tecnico dell’Inter sarebbe l’ideale. Già qualche tempo fa si era fatto qualche accenno alla possibilità che il Ronaldo europeo potesse far scalo a Milano, ma ora il tormentone rischia di riproporsi con vigore. E’ vero che il "presidente acchiappa tutto" Massimo Moratti sogna nuovi ingaggi stellari, magari provenienti dall’Argentina, tipo Aguero e Messi, per intenderci. O Carlitos Tevez. Ma anche Drogba e Lampard, tanto per allargare lo scenario internazionale. Fuoriclasse che solleticherebbero all’inverosimile i sogni sempre vividi del presidentissimo nerazzurro. Ma è ovvio che un astro come Cristiano Ronaldo, fresco del riconoscimento di miglior giocatore europeo da parte di France Football, è un personaggio da far drizzare le orecchie ai voraci uomini mercato di via Durini.
Si sussurra inoltre che un simile ingaggio renderebbe entusiasta anche la Pirelli, sponsor dell’Inter, disposta ad investire sull'immagine del portoghese. E questo sarebbe un punto in più per l'interessamento concreto del club morattiano.
Quello che non è riuscito al Real Madrid in precedenza potrebbe quindi riuscire, il prossimo anno, alla società nerazzurra. A patto di trovare l'accordo sulle pretese degli inglesi. Le Merengues avevano messo, a suo tempo, in campo una offerta di 80 milioni di euro ed è difficile pensare che si possa partire da una cifra inferiore. Alla fine gli spagnoli avevano rinunciato, e Ronaldo era rimasto con la maglia dei Red Devils. La montagna di soldi che la società interessata a "conquistare" il giocatore dal pallone d’oro potrebbero non essere comunque un problema per Moratti, abituato ad aprire abbondantemente il portafoglio per portarsi a casa campioni di svariate nazionalità. Senza contare che in un eventuale trattativa con il Manchester United potrebbe anche essere inserita la cessione di alcuni nomi illustri dell’attuale organico nerazzurro. Due tra tutti, quelli di un certo Imperatore e di un giovane Super Mario. (fonte originale)