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Serie A 8° turno: Lazio-Napoli, Inter-Genoa, Atalanta-Milan e Palermo-Fiorentina

Amauri, re del derby numero 179 della Mole. Grazie ad un gol dell'italo-brasiliano della Juventus, gliimage uomini di Claudio Ranieri battono seppur con qualche fatica fianle i rivali del Torino nella stracittadina e dopo il successo in Champions sul Real torna il sereno sulla panchina di Claudio Ranieri.

Nell'anticipo del pomeriggio la gara tra Siena e Catania termina 1-1: la partita la tengono in pugno i bianconeri di mister Giampaolo che in più occasioni sfiorano il vantaggio trovandolo solamente nell'ultimo quarto di gara con il colpo vincente di Calaiò. pochi minuti dopo però Paolucci si conquista un calcio di rigore che Mascara trasforma mettendo il pallone alle spalle di Curci.

LAZIO - NAPOLI (IL BIG MATCH)
Sfida di cartello quella dello stadio Olimpico tra due squadre che hanno iniziato il campionato con una marcia davvero positiva e dunque Lazio-Napoli sarà sfida di alta classifica.

Per presentare al meglio l'incontro diamo voce ai due allenatori, cominciando dal tranier biancoceleste Delio Rossi: «Noi veniamo da una brutta prestazione, ci dispiace per tutti quei tifosi che ci hanno seguito a Bologna ed hanno visto la gara, ma la sosta non ha alcun peso. La precedente non avvenne nulla, ripartimmo benissimo. Dovremo fare una gara senza calcoli, liberi di testa. Si affronteranno due squadre che stanno facendo molto bene. Condivido il pensiero di Reja, questa è una sfida che se vinta può dare qualcosa in più per convinzione dei propri mezzi».
In casa Napoli, il tecnico goriziano Edy Reja prefigura possibili nuovi scenari alla vigilia del match contro la Lazio: "Sarà la sfida tra le squadre rivelazione quelle che hanno avuto l'avvio più sorprendente. Loro sono uno dei club più lancianti, e tra l'altro hanno un gran collettivo ed eccellenti individualità".
Le statistiche del match: Ottobre mese nero per le formazioni di Delio Rossi: media di 1 punto per partita. La Lazio ha sempre segnato almeno una rete in ciascuna delle ultime 16 gare interne di serie A, per un totale di 28 reti all'attivo. L'ultimo digiuno casalingo ufficiale biancoceleste risale al 3 novembre 2007 quando, in serie A, la Lazio venne sconfitta per 0-1 dalla Fiorentina. Lazio e Napoli sono due delle tre formazioni della serie A 2008/09 che guadagnano il maggior numero di punti tra primi e secondi tempi dopo 7 turni di campionato

Le probabili formazioni delle squadre:
LAZIO
(4-3-1-2): 1 Carrizo, 2 Lichtsteiner, 13 Siviglia, 22 Rozehnal, 32 Radu, 5 Brocchi, 24 Ledesma, 6 Dabo, 11 Mauri, 19 Pandev, 10 Zarate. (86 Muslera, 25 Cribari, 3 Kolarov, 29 De Silvestri, 68 Manfredini, 17 Foggia, 21 S. Inzaghi). All.: D. Rossi.

NAPOLI (3-5-2): 1 Iezzo, 13 Santacroce, 83 Rinaudo, 96 Contini, 11 Maggio, 8 Blasi, 23 Gargano, 17 Hamsik, 77 Mannini, 9 Denis, 7 Lavezzi (22 Gianello, 6 Aronica, 2 Grava, 4 Montervino, 5 Pazienza, 12 Pià, 25 Zalayeta). All.: Reja.

INTER - GENOA
Le due vittorie contro Roma e Anothosis hanno portato una ventata di ottimismo in casa nerazzurra che adesso deve confermare i progressi mostrati domenica scorsa all'Olimpico. Sul cammino dell'Inter c'è adesso l'ostacolo Genoa, una squadra che il portoghese Mourinho apprezza in modo particolare. «Mi piace molto come gioca il Genoa, ha giocatori di qualità e Gasperini è un buon allenatore. Penso che giocheranno con la loro filosofia di gioco, con tre giocatori d'attacco. Sappiamo che sarà una partita difficile, ma vogliamo i tre punti».

Giampiero Gasperini, allenatore del Genoa, delle caratteristiche della squadra nerazzurra teme sopratutto la capacità di saper concretizzare in rete ogni minima occasione che viene creata: «Hanno una capacità di capitalizzare straordinaria. Per non parlare poi della fisicità. Riguardatevi la loro partita di Champions di mercoledì, hanno portato a casa i tre punti con il minimo sforzo, senza ombra di dubbio l'Inter la squadra più forte e attualmente anche più in forma del campionato»
Le statistiche del match: L'Inter segna al Meazza da 60 giornate consecutive di campionato, per un totale di 135 gol. Ultima astinenza il 29 maggio 2005, 0-0 contro la Reggina nell'ultima giornata della stagione 2004/05. L'ultimo pareggio assoluto del Genoa in gare ufficiali, tra vecchia e nuova stagione, risale al 19 marzo scorso quando fu 1-1 in casa proprio contro l'Inter: da allora, 10 successi ed 8 sconfitte.

UDINESE - ROMA
La gara del Friuli vede due squadre reduci dagli impegni nelle coppe europee con risultati opposti: bianconeri vincenti tra le mura amiche contro il Tottenham nella Coppa Uefa, giallorossi sconfitti in Champions in casa del Chelsea.

«La Uefa è una competizione molto importante che comporta un certo dispendio di energie, - mette le mani avanti l'allenatore Marino - ma abbiamo vinto e questo ci ha dato una carica di entusiasmo in più. La Roma ha qualche punto in meno rispetto a quelle che erano le loro aspettative ma è una cosa che a noi non deve riguardare».
Nella Roma, servirà una squadra un più propositiva di quella vista a Londra per uscire con un risultato positivo dalla trasferta: «Cercheremo di metterci qualcosa di più - afferma Luciano Spalletti - ma questo non vuole dire cancellare quello che abbiamo fatto vedere come compattezza di squadra. Ricordiamoci che loro hanno l'attacco della Nazionale e questo ci impone ancora maggiore attenzione».
Le statistiche del match: La Roma è reduce da 4 successi consecutivi al "Friuli" tra campionato e coppa Italia e segna a Udine da 13 incontri ufficiali consecutivi, per un totale di 27 marcature: l'ultimo digiuno giallorosso risale al 19 gennaio 1997, Udinese-Roma 1-0 di campionato. Spalletti inoltre ha sempre battuto il collega dell'Udinese Marino nei 5 precedenti. La Roma non segna in assoluto in gare ufficiali dall'1 ottobre scorso quando, in Champions League, si impose per 3-1 in casa del Bordeaux: da allora, 277' senza far gol.

ATALANTA - MILAN

Le parole di Gigi Del Neri in presentazione della partita «Non posso dire che viviamo una vigilia della sfida con il Milan in tutta serenità. Se lo dicessi, sarebbe falso. Ma non c'è dubbio che l'Atalanta- ha avvisato- si farà trovare pronta, a Bergamo è una gara molto sentita, ci sarà lo stadio pieno per vivere una partita tutta da giocare. Noi rispettiamo tutti gli avversari, ma non abbiamo paura di nessuno, pur sapendo che avremo di fronte una grande squadra. Ma non firmo per un pari, non è giusto accontentarsi ancor prima del fischio d'inizio anche in rispetto dei nostri sostenitori. Sarà una gara aperta a ogni risultato e poi non firmerei anche per un altro motivo: il Milan negli ultimi anni ha sofferto e non poco sul nostro campo, incrociamo le dita e speriamo che questa tradizione possa continuare».

Cerca conferme Carlo Ancelotti dopo la strepitosa vittoria in Coppa Uefa contro l'Hereeveen, teme i pericoli dell'Atalanta « È una partita insidiosa- ha spiegato- contro una squadra molto bene organizzata. È compatta, lineare, ha messo tutti in difficoltà. E nelle partite che ho visto ho notato che non ha momenti di blackout. Non dobbiamo poi andare a complicarci le partite per nostre disattenzioni- ha continuato- questo è molto importante. Pensiamo anche noi a non regalare, poi vediamo cosa riusciamo a fare in avanti. Quando abbiamo mostrato solidità difensiva poi abbiamo sempre vinto...».

Le statistiche del match: L'Atalanta è reduce da 6 vittorie interne consecutive. La settima eguaglierebbe la striscia del periodo febbraio-maggio 2006: allora i successi furono tutti ottenuti in serie B. Il Milan è la squadra della serie A 2008/09 ad aver finora segnato col maggior numero di giocatori diversi: ben 8, Ambrosini, Borriello, Inzaghi, Kakà, Pato, Ronaldinho, Seedorf e Zambrotta.

LE ALTRE IN CAMPO:
Da non perdere anche le altre tre partite delle 15: promette spettacolo e gol la sfida tra Sampdoria e Bologna due squadre alla ricerca assoluta di punti già dopo queste poche giornate di campionato, sfida in chiave salvezza anche quella di Cagliari dove arriva il Chievo Verona. Ha il sapore tutto del Sud la gara tra la Reggina e il Lecce.

PALERMO-FIORENTINA
(IL POSTICIPO)

Per la chiusura della ottava giornata si accendono le luci dello stadio Renzo Barbera di Palermo per un match chiave sopratutto per i viola di Cesare Prandelli che dopo la netta sconfitta di Monaco deve ritrovare la fiducia in se stessa in vista dei prossimi pressanti impegni che attendono la truppa toscana.

"Se il Palermo gioca da Palermo puo' essere ugualmente competitivo. Tuttavia quella di stasera non sara' una partita semplice. La squadra si e' allenata bene anche durante questa settimana e non ho notato particolari problemi'' La Fiorentina - sottolinea l'allenatore dei rosanero Ballardini- ha una rosa molto ampia e quindi non credo che accuseranno la stanchezza della gara di Champions League'"

"Non dobbiamo commettere l'errore di pensare di andare a Palermo e cercare di giocare sempre- continua l'allenatore viola- Ci saranno momenti in cui ci metteranno in difficoltà e la Fiorentina dovrà essere squadra e difendere da squadra. Dobbiamo avere la voglia di buttare giù i nostri limiti, la squadra ancora non sa quanto vale. Voglio una formazione che sappia osare. Il pericolo c'è sempre, l'inizio può essere determinante. Se saranno aggressivi, dovremo osare, controbattere subito».

Le statistiche del match: Il Palermo non pareggia dal 18 maggio scorso quando impattò 2-2 a Siena: da allora 4 vittorie e 4 sconfitte. Fabrizio Miccoli ha in Frey uno dei due portieri da lui battuti più volte in Italia: sono 4, sui 105 totali, i gol realizzati dall'attaccante pugliese a Frey, stessa cifra di Castellazzi. Ottobre è il mese d'oro per le squadre di Prandelli, che viaggiano ad una media punti-partita di 1,97. Alberto Gilardino ha in Amelia il portiere da lui battuto più volte nel corso della propria carriera professionistica: sono 8 gol sui 120 totali.
Per maggiori dettagli sui canali e sui telecronisti delle varie partite vi rimando alle news pubblicate IN ANTEPRIMA sulle pagine di Digital-Sat.it

(fonte: digital-sat.it)
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