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Inter, Moratti conferma Ranieri, almeno per ora non si cambia allenatore


“La fiducia quando si dà si dà e naturalmente c’è la speranza di far bene”: è un Moratti molto lucido, razionale e cauto quello che parla nella serata odierna. La partita con il Catania, a meno di clamorosi tonfi, non sarà decisiva per il futuro del tecnico testaccino.

TUTTE LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE – Al termine della giornata odierna Massimo Moratti ha rilasciato dichiarazioni interessanti sul futuro di Ranieri.
  • Dopo il summit di ieri con il figlio Angelo Mario, Branca ed Ausilio, il presidente neroazzurro ha voluto rassicurare, almeno parzialmente, squadra, tecnico e tifosi. Niente stravolgimenti in vista: “È importantissimo fare bene, questo lo sa anche Ranieri. Non è legato certamente a una partita il tutto ma in questo momento ogni partita pesa maledettamente se va male”.
  • Il patron interista ha poi negato che il momento possa essere causato da responsabilità dei singoli: “No, singole no. È proprio un’involuzione che ci ha frenato”.
  • E sulla reazione della squadra? “Non è né arrabbiata né spaventata, è meravigliata. Dobbiamo riprendere a fare punti”.


CATANIA, CHIEVO E MARSIGLIA: UN TRITTICO DA SUPERARE BENE – Il Catania in casa, il Chievo a Verona e l’Olympique Marsiglia a San Siro. Tra domenica 4 marzo 2012 e martedì 13 marzo, passando per venerdì 9 marzo, si delineerà il futuro immediato dei neroazzurri: sul fronte sportivo e sul fronte economico.
  • L’obiettivo 3° posto sembra ormai un’utopia. Lazio ed Udinese distano 9 punti e davanti ai neroazzurri ci sono sempre Napoli (a + 4) e Roma (a + 2). Fatta esclusione per i giallorossi, sempre più altalenanti in queste ultime giornate, le altre sembrano al momento imprendibili.
  • Gli obiettivi stagionali, quindi, sono due: cercare di ribaltare la sconfitta per 1 a 0 subìta al Velodrome di Marsiglia per passare ai quarti di Champions League e riprendersi al più presto in campionato in modo da qualificarsi, almeno, per l’Europa League.
  • E se questo trittico dovesse andare male? Allora Moratti prenderebbe la decisione che, nel suo animo, sta covando da diverse settimane: via Ranieri e squadra a Baresi, al più coadiuvato nella gestione dello spogliatoio e dei rapporti con la stampa da Luis Figo.

RANIERI: PRESTO ARRIVANO JUAN E GUARIN – In molti sostengono che la principale motivazione del crollo neroazzurro avuto in quest’ultimo mese sia da imputare, esclusivamente, alle scelte sbagliate delle ultime sessione di calciomercato.
  • Tornando a quello chiusosi il 31 gennaio 2012, il tecnico testaccino ha sempre espresso il suo disappunto per la cessione di Thiago Motta e per l’arrivo di un calciatore ‘rotto’: Fredy Guarin.
  • Il centrocampista portoghese, nei primi giorni della prossima settimana, dovrebbe tornare a disposizione del tecnico ex Juventus e Roma. È lo stesso ex Porto, via Twitter, a confermare il buon esito delle cure al polpaccio: “La lesione muscolare sta migliorando e sono molto vicino a tornare in gruppo ed essere a disposizione dell’allenatore. Grazie a tutti”.
  • L’altra buona notizia, sul fronte giocatori disponibili, arriva da Juan; il giovane difensore brasiliano, dopo due mesi di inattività, è pronto a dare il suo contributo alla causa neroazzurra. Ad Appiano Gentile lo descrivono tutti come un difensore fortissimo; non resta che aspettare il suo esordio.
  • Notizie non confortanti arrivano invece dal Brasile. Nella serata odierna la selezione verdeoro ha giocato un’amichevole contro la Bosnia; il risultato finale è stato un 2 a 1 per la selezione di Menezes. In occasione del gol di Ibisevic, Julio Cesar, si è esibito in una ‘papera’ che conferma il suo momento non particolarmente brillante: d’altronde i 17 gol presi negli ultimi 8 match non sono da imputare, tutti, alla difesa interista.

INTER – CATANIA: MAI UNA SCONFITTA NELLA STORIA – Nella sfida di domenica 4 marzo 2012 Ranieri è chiamato a non interrompere una serie positiva che vede i neroazzurri, nei match casalinghi contro gli etnei, mai sconfitti.
  • Nella storia sono state 16 le gare ufficiali disputate a San Siro; 14 di campionato e 2 di Coppa Italia. Il bilancio è di 15 vittorie ed un unico pareggio, quello di Serie A della stagione 1961/62.
  • L’ultimo Inter – Catania, nella stagione 2010-11, venne disputato alla 38esima giornata; Leonardo, allora sulla panchina neroazzurra, sconfisse Simeone con un 3 a 1 finale; doppietta di Pazzini e reti di Nagatomo per l’Inter e di Ledesma per gli ospiti.

SNEIJDER SI’ O SNEIJDER NO? – In vista della sfida casalinga contro gli etnei di Montella, reduci dalla vittoria per 3 a 1 sul Novara, i dubbi per il tecnico testaccino sono rivolti sempre alla formazione. Il dubbio amletico è: Sneijder sì o Sneijder no?
  • La sostituzione dell’olandese durante l’intervallo del match, poi perso, contro il Napoli suggeriscono di puntare su un ‘Sneijder no’. Le sorprese sono però dietro l’angolo e Ranieri potrebbe puntare sull’olandese dietro a Milito unica punta, riequilibrando la squadra a centrocampo.
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2 comments

  1. ogni tanto Ranieri fa errori di cambi e formazioni ma non penso che il problema sia lui; per il prox anno ci vogliono giocatori buoni.

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  2. bhe per come stanno andando le cose e considerato che l'anno prossimo niente Champion's League la vedo difficile. Bisognerebbe fermarsi un attimo e ripartire da buoni giovani con un buon allenatore che abbia idee chiare. Per ricostruire una squadra e un futuro.

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