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Zanetti: La Storia e il Futuro

Mille partite sono un traguardo che non lascia indifferenti. In questi giorni infatti, in tutto il mondo si parla dello storico record di Zanetti e della sua longevità. In Argentina è osannato, in Europa è ammirato. Il giorno dopo la millesima partita in carriera di Zanetti, vi riportiamo due interviste fatte al capitano. Nella prima, al quotidiano argentino La Nacion, Zanetti ricorda i suoi esordi in tutte le squadre in cui ha giocato, per poi fare una classifica con i momenti più significativi della sua carriera. Ecco quanto FcInterNews.it evidenzia per l'Italia.



TALLERES- "Ho giocato la prima partita ufficiale della mia vita. Era il 22 agosto 1992, la terza partita del campionato di serie B. Abbiamo vinto 2 a 1 e io sono entrato al 35esimo al posto di Miguel Angel Fretes. Il debutto dal primo minuto invece l'ho fatto il 12 settembre e abbiamo pareggiato 0 a 0. Giocai con la maglia numero 11".

BANFIELD- "La prima partita l'ho giocata il 12 settembre 1993 nello stadio del River Plate, pareggiando 0 a 0. E' qui che ho preso il numero 4. La notte prima della partita praticamente non ho dormito".

INTER- "Con la maglia nerazzurra ho debuttato il 27 agosto 1995, contro il Vicenza. Vittoria per 1 a 0 con gol di Roberto Carlos. E' stata anche la prima volta che i tifosi mi hanno dedicato il coro. Da quel giorno ho sempre giocato con la maglia numero 4. Il mio allenatore era Ottavio Bianchi e tra i miei compagni c'erano Ince, Bergomi e Pagliuca".

ARGENTINA- "Con la maglia della nazionale ho esordito l'11 novembre 1994, vincendo 3 a 0 contro il Cile. Presi la maglia numero 4 anche in quell'occasione. Prima di entrare in campo il ct Passarella mi disse solo di giocare come avevo fatto con il Banfield".

I MOMENTI INDIMENTICABILI:
1- La finale di Champions 2010, quando abbiamo battuto 2 a 0 il Bayern Monaco.
2- La vittoria contro l'Inghilterra (rivale storica dell'Argentina, anche per motivi politici, ndr) nel Mondiale '98.
3- Con il Banfield la vittoria per 2 a 1 contro il Boca, nella Bombonera, nel 1994.

I GOL PIU' IMPORTANTI:
1- Il gol alla Lazio nella finale di Coppa Uefa, mio primo titolo con l'Inter.
2- Il gol all'Inghilterra, di sinistro, che ci ha permesso di andare ai quarti, sempre nel '98.
3- Il gol dell'1 a 1 alla Roma, a 2 minuti dalla fine, che ci ha permesso di mantenere il vantaggio e di vincere lo scudetto. Era il 27 febbraio 2008.

I RICORDI PEGGIORI:
1- Il triste 5 maggio 2002. Eravamo primi a una giornata dalla fine ma abbiamo perso contro la Lazio per 4 a 2. E la Juve vinse il campionato.
2- La finale di Coppa Uefa persa ai rigori contro lo Schalke nel 1997.
3- La finale di Copa America che abbiamo perso nel 1994 contro il Brasile. Adriano segnò il gol del 2 a 2 e perdemmo ai rigori.

ZANETTI TRA IL CAMPO E IL FUTURO - 
All'Equipe, in un'altra intervista, Zanetti parla della sua crescita come calciatore: "Oggi sono migliore. Sono cresciuto molto negli ultimi anni, ho imparato dagli errori che commettevo quando ero giovane". Pupi è famoso per la sua duttilità in campo, anche se ora preferisce giocare a centrocampo: "Mi piace essere nel cuore del gioco, come mi piaceva giocare indietro con tanto spazio per correre. Io gioco dove posso essere più utile per la squadra".
Zanetti vuole continuare per altri due anni, poi si vedrà: "Ho un contratto con l'Inter fino al 2013. Il mio sogno è di essere ancora importante in campo nei prossimi due anni. Poi, se mi sentirò ancora come oggi, continuerò senza problemi". E dopo il calcio giocato, vuole rimanere ancora nella società nerazzurra: "Spero di restare ancora all'Inter, occupando un ruolo importante in società. Ringrazierò sempre l'Inter per avermi aperto le porte quando ero sconosciuto".

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2 comments

  1. Capitano leggendario, personaggio unico e storico; giù il cappello ancora una volta davanti a lui.
    Un saluto.

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