Leonardo è soddisfatto della sua Inter. Ai microfoni di Premium Calcio analizza la partita contro il Napoli e parla di futuro. Niente rivoluzioni, niente smantellamenti: solo acquisti pensati. In questa domenica sera ci sono due note positive il punto che vale il secondo posto e il rientro di Walter Samuel. "Quella è la cosa più speciale, siamo felici tutti perché solo uno che vive il quotidiano da infortunato sa cosa passa. Bellissimo vederlo in campo. Era emozionato anche lui", spiega Leo.

PRESENTE - "Stasera abbiamo giocato bene, i ragazzi hanno risposto bene in campo, lo hanno fatto anche alcuni giocatori come Milito e Materazzi o Motta che avevano giocato meno. L'Inter è in crescita dal punto di vista del gioco e dal punto di vista fisico, paradossalmente adesso", dice ancora.
PASSATO - "Un voto a me stesso? Se devo togliere il derby e lo Shalke il mio voto è altissimo, quelle due partite sono state determinanti purtroppo: le toglierei, ma non si può fare. La rosa dell'Inter la conoscevo molto bene ancora prima di arrivare. Per me qui ci sono state solo conferme, la sorpresa sono stati i ragazzi che sono arrivati in un gruppo così importante e sono riusciti ad ambientarsi subito. Rimpianti? La data del derby, arrivavamo dalle partite con le Nazionali. E da lì poi è arrivata la sconfitta in Champions League", aggiunge.
FUTURO - C'è anche il tempo di dare un'occhiata all'Inter che verrà. "Acquisti? Nessun cambiamento radicale, abbiamo lottato per lo scudetto, siamo arrivati ai quarti, la base è solida e le vittorie ci sono state. Adesso c'è la Coppa Italia. Regali da Moratti? C'è un progetto insieme e una gran voglia di andare avanti, voglio crescere in questo mestiere, lo sento dentro".

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