Brasile più Argentina: la difesa sudamericana funziona. Maradona ha scelto di non considerare Zanetti, ma si è dovuto ricredere su Samuel: il centrale era titolare nella vittoria con la Germania. Dalle sue parti non ha fatto passare nessuno, o quasi. Il giorno prima Lucio aveva commesso solo un piccolo errore contro l'Irlanda, poi totalmente recuperato, mentre Julio Cesar si è dimostrato sicuro ed è rimasto imbattuto. Maicon, poi, ha messo insieme l'ennesima prestazione da migliore in campo.
SNEIJDER E BALOTELLI — Solidità confermata, fantasia pure: la forniscono, rispettivamente a Olanda e Italia Under 21, Sneijder e Balotelli. Il numero 10 è rimasto su livelli altissimi anche in arancione, entrando nell'azione del secondo gol e meritandosi voti alti in pagella. Quello contro gli Usa (vittoria 2-1) era un test importante per lui, visto i rapporti non idilliaci con lo staff oranje. Sette in pagella anche per SuperMario, che ha fatto partire la sua personale rincorsa alle grazie di Lippi con la solita classe e anche un comportamento da "uomo-squadra". Una mezza novità: aveva iniziato litigando con l'arbitro, poi è parso fra i più felici per la rete di Okaka. Quarantacinque minuti e vittoria con la Serbia per Stankovic (3-0 all'Algeria), quindici per Khrin nella vittoria facile della Slovenia col Qatar (4-1). E in Italia-Camerun spiccava l'assenza di interisti fra gli uomini di Marcello Lippi: in compenso c'era Samuel Eto'o a fare da spauracchio della vigilia. La sua crisi interista era cominciata proprio per "colpa" del Camerun e della coppa d'Africa: anche a causa della trasferta africana non va in rete dallo scorso dicembre, anche contro gli azzurri ha giocato lontano dala porta, senza ritrovare confidenza con quello che era il suo pane, fare gol. Le Guen non è stato d'aiuto nel recupero psicologico di Samuel. La palla ritorna a Mou, ma Eto'o non è il tipo da farsi prendere troppo dala depressione.
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