Mourinho è entusiasta dei suoi giovani, Arnautovic, Esposito e Obi sono in lista A di Champions, Khrin in quella B con Belec, Caldirola, Destro e Tremolada, il pool a disposizione di Lotito. Vincenzo D’Ippolito, procuratore di Ledesma, ha fatto sapere che il ragazzo è psicologicamente a pezzi, probabilmente non andrà in appello, anche se rimane la minaccia del ricorso all’articolo 15: con meno del 5 per cento delle partite in stagione, si libera a giugno. José ha salutato sia lui sia Simplicio: «Mi auguro che siano felici». Ma non è vero che la telefonata di Claudio Lotito sia arrivata così tardi, alle quattro e dieci del pomeriggio Moratti ha risposto che ormai era Mariga il nuovo acquisto. Nessun accenno di Mourinho a Jankulovski, anche se pare che tra i due sia intercorsa una telefonata: «La squadra ha perso uno dei migliori al mondo - ha detto José riferendosi a Ibrahimovic -, e nonostante questo è riuscita fare quello che tutti possono vedere. In questo momento però non sappiamo se avremo più successo dello scorso anno perché ancora non abbiamo vinto assolutamente niente. Ma in realtà la squadra sta giocando meglio dello scorso anno».
Qualche menata ancora sulle date di un calendario fitto, nessun rimpianto per la Panchina d’Oro di Allegri e stupore per i suoi 7 voti, la speranza di avere Stankovic col Cagliari e Eto’o a breve: «I medici mi dicono che non emerge alcun problema importante, il rientro è a breve». Oggi non è convocato, c’è Balotelli e, qualcuno gli ha messo in relazione le scritte razziste sui muri della villa presidenziale di Imbersago: «Basta negri». L’Inter, il presidente e SuperMario stanno bene.
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