Goran Pandev è arrivato a Mila­no ieri in nottata dopo aver sbrigato a Ro­ma alcune faccende personali e oggi all’ora di pranzo sarà alla Pinetina per parlare con José Mourinho e prendere contatto con l’ambiente nerazzurro. Lo aspettano le visite mediche (tra oggi e domani), un ri­tuale necessario per firmare il contratto quinquennale che lo legherà al club di Mo­ratti. Esattamente come suc­cesso a Wesley Sneijder, la sua avventura all’Inter po­trebbe iniziare giocando titolare dopo po­che ore dall’ufficialità dell’ingaggio. Mer­coledì a Verona, con Eto’o indisponibile perché in partenza (domani da Parigi) per il ritiro del Camerun in Kenya, esiste la possibilità che l’ex laziale sia immediata­mente spedito in campo da Mourinho. La decisione del portoghese sarà però influen­zata dallo stato di forma di ragazzo, che ne­gli ultimi sei mesi ha disputato partite uf­ficiali solo con la sua nazionale mentre l’olandese era reduce da un’estate di alle­namenti con il Real Madrid. I test decisivi per Goran prima della partenza per il Ve­neto. Per quel che riguarda il tesseramen­to con la Lega non ci saranno intoppi.

Dopo i giorni tra­scorsi a Strumica, Pandev ha raggiunto ieri Roma dove doveva passare da casa sua e prendere la macchina. Ha salutato qualche amico e poi insieme ai suoi agenti, Pal­lavicino e Corsi, è arrivato a Milano in nottata. Stamani inizierà i controlli medici e farà conoscenza con i nuovi compagni che si alleneranno ad Appiano Gentile. Ieri se­ra Goran era sereno e desidero di iniziare la sua nuova esperienza professionale. Sa che, dopo quello che è successo con la La­zio, avrà gli occhi di tutti addosso e per un tipo schivo come lui non sarà piacevole. Il passare dei giorni, gli allenamenti e le par­tite lo riporteranno a quella normalità che tanto gli è mancata negli ultimi mesi.

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