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E' un'Inter esagerata, 5-0 al Genoa

Stravince e allunga, l’Inter capolista. Lo fa proprio nella serata sulla carta più delicata del suo avvio di campionato. Sul campo di un Genoa che aveva segnato 9 gol nelle sue prime 3 partite interne. Giocando senza Milito ed Eto’o, 8 reti lasciate in infermeria. Poteva essere un problema, è stato un trionfo clamoroso: 5-0, con un 3-0 definitivo già dopo il 1º tempo. Privo del suo micidiale tandem di finalizzatori, Mourinho si reinventa l’Inter e i campioni d’Italia improvvisamente decollano. Facendo a pezzi il Genoa con la spada e con il fioretto. Pressando in mezzo, chiudendo le corsie laterali sulle quali Gasperini ha saputo costruito le sue fortune, infliggendo i colpi decisivi per volare a +4 sulla Juve con un inedito ma efficace fronte offensivo: Stankovic e Sneijder, imprendibili fin da subito per Bocchetti e Papastathopoulos, alle spalle di Balotelli.

Del serbo il gol più spettacolare della vendemmiata: una volée maradoniana da centrocampo su scriteriato passaggio di Amelia, colto poi fuori dai pali. Dell’olandese le giocate più raffinate. A SuperMario la palma di protagonista assoluto della serata. Nel bene e nel male, come ci ha ormai abituato il talento meno gestibile del calcio italiano. Era la sua grande occasione: titolare in questo campionato per la seconda volta sullo stesso campo della prima. Contro la Samp non era andata benissimo: sostituito dopo 62’ nell’unico ko nerazzurro. Anche ieri Balotelli ha cominciato male. Due interventi da bullo nei primi 13’, sempre su Moretti. Morganti gli ha perdonato una ginocchiatina a gioco fermo, per poi mostrargli il giallo quando si è scaraventato sul difensore già in volo, facendolo cadere male.

Ammonito in fretta, con tutto lo stadio contro, persino con un cerottone in faccia a causa di una botta presa in un contrasto aereo con Bocchetti, Balotelli stavolta è riuscito a cambiare il segno della sua partita e a non deludere Mou. Attorno aveva una squadra in gran salute, in vantaggio già dopo 6’ con un’innocua rovesciata in area di Cambiasso, fatta diventare imprendibile per Amelia da una deviazione di Modesto. Col Genoa involuto, imballato e incapace di inquadrare la porta di Julio Cesar, era sempre l’Inter a tenere il pallino in mano. Stankovic sfiorava il raddoppio tre volte fra il 13’ e il 18’, Balotelli lo firmava al 31’ con un diagonale preciso sul lancio di Sneijder che aveva ricevuto un pallone sradicato a centrocampo da Zanetti a Zapater.

A chiudere il conto ci pensava poi la meraviglia di Stankovic da 50 metri, un colpo che è ormai diventato una moda. Bravissimo il serbo, pollo Amelia, da censurare Maicon che negli interminabili festeggiamenti per il 3-0 pensava bene di indirizzare gestacci al già infuriato pubblico genoano. Quando Morganti ha fischiato l’intervallo, dalla panchina rossoblù sono schizzati verso il brasiliano Scarpi e Rossi: parole grosse, spintoni, scintille spente a fatica. Il «rosso» al portiere di riserva ha chiuso il fuori programma e reso ancora più censurabile la serata storta del Grifone che nella ripresa veniva castigato anche dal neoentrato Vieira e dallo stesso Maicon.

Irriconoscibile fin dall’inizio, il Genoa. Con Papastathopoulos e Bocchetti messi da Gasperini a seguire larghi Sneijder e Stankovic in un’inconsueta difesa a quattro ma subito presi d’infilata dal passo e dalla fantasia dei trequartisti interisti. Fumosissimo Palladino, senza idee Milanetto e Zapater, i rossoblù possono aggrapparsi solo all’episodio che al 4’ poteva fruttare un rigore (Stankovic tira per un braccio Floccari). Troppo poco, specie se si considera che il primo tiro in porta è stato il gol giustamente annullato al 40’ a Milanetto, in fuorigioco sulla scucchiaiata di Palladino.

In giacchetta dal primo all’ultimo minuto nonostante l’aria frizzate di Marassi, Mourinho può far festa doppia. Non s’è nemmeno spremuta troppo la sua Inter. Energie preziose da spendere martedì, in casa contro la Dinamo Kiev, nel primo snodo cruciale per la Champions. E se Eto’o non recupera, se giocano così possono bastare Stankovic e Sneijder.

lastampa.it
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2 comments

  1. Una partita perfetta, uno spettacolo unico, SuperInter; su tutti secondo me Stankovic migliore in assoluto.
    Speriamo di non montarci troppo la testa, ma che goduria!!!
    Ciao.

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  2. Grande Inter! Su tutti mi sono piaciuti Sneijder, Stankovic e Balotelli. Mi piace questo modulo e soprattutto valorizziamo questo ragazzo, è il giocatore del presente e del futuro!!!!

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