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Inter, che pena col Kazan: finisce 1-1. Balotelli espulso!

Finisce con un sofferto 1-1 la trasferta in Russia dell'Inter per la sfida di Champions League contro il Rubin Kazan. In svantaggio dpo 12', i nerazzurri sono riusciti a replicare al gol di Dominguez con la rete di Stankovic. Colpita anche una traversa con Balotelli che poi è stato espulso nella ripresa. I russi hanno colpito un palo e sfiorato il raddoppio in più di un'occasione, ma l'Inter ha tenuto riuscendo a limitare i danni. Sorpresa, forse, dalla maggiore vivacità del Rubi, la squadra di Mourinho non ha brillato, e non è riuscita del tutto a riscattare il ko in campionato con la Sampdoria. Assente Milito per affaticamento, Mourinho ha schierato Mancini con Eto'o e Balotelli, ma sia il brasiliano, sia Quaresma entrato al suo posto, non hanno convinto.

STANKOVIC RISPONDE A DOMINGUEZ - Ci vuole una sberla e mezzo prima che l'Inter reagisca al veemente avvio dei russi. Il Rubin, infatti, sorprende i nerazzurri con rapidi scambi in velocità che mettono in difficoltà la retoguardia interista. L'Inter fatica, mentre il Rubin insiste e trova il vantaggio al 12' con una bella azione di Dominguez che se ne va a Lucio e trafigge Julio Cesar con un sinistro potente e preciso. La squadra di Mourinho accusa il colpo e rischia di capitolare poco dopo, ma viene 'graziata' da Cesar che fallisce un gol fatto. Il pericolo scampato questa volta rivitalizza i nerazzurri che cominciano a macinare gioco, proponendosi in avanti con maggiore continuità. Il Rubin manifesta delle lacune difensive sugli attacchi interisti, e Stankovic ne approfitta facendosi trovare pronto (e clamorosamente non marcato), per il gol del pareggio al 28'. I padroni di casa restano, comunque, pericolosi in contropiede, ma l'Inter riesce a chiudere bene gli spazi.

BALOTELLI ROSSO - Rubin veloce e pericoloso anche in avvio di ripresa. I russi sono ben messi in campo e riescono spesso a saltare il centrocampo nerazzurro. L'Inter prova a ragionare, ma il Rubin è una spina nel fianco, e i padroni di casa protestano per un contatto in area tra Samuel e Bukharov. Dopo appena 15' poi, Balotelli rimedia il secondo giallo e i nerazzurri restano in dieci. Mourinho decide di cambiare con Quaresma che entra al posto di uno spento Mancini. Con l'uomo in meno aumenta la sofferenza dell'Inter, ma Samuel e Lucio concedono pochissimo dietro. Il Rubin resta in pressione, e costruisce almeno tre buone occasioni per il raddoppio, con i nerazzurri costretti a chiudersi in difesa e salvati prima da Julio Cesar e poi dal palo, sul quale si stampa la palla calciata da Semak a colpo sicuro.

FIORENTINA-LIVERPOOL - Il genio (e i gol) di Jovetic, il sacrificio di Mutu, la grinta di Zanetti e le parate di Frey. Questi, e non solo, gli elementi dietro la bella e importante vittoria della Fiorentina, che al 'Franchi' supera 2-0 il Liverpool nella sfida di Champions League. Una vittoria costruita nel primo tempo con la doppietta di uno scatenato Jovetic, e preservata nella ripresa con una partita praticamente perfetta anche in fase difensiva che ha annullato il ritorno dei 'reds' di Rafa Benitez.

JO-JO JOVETIC - Buon avvio di gara da parte di una Fiorentina corta e attenta, che affronta a viso aperto il Liverpool. Più macchinosi gli inglesi, che accusano la vivacità di Jovetic e Mutu in avanti. Nei primi 20 minuti è la squadra di Prandelli a fare la partita e a costruire le occasioni migliori. I viola sfruttano la velocità di Vargas e Marchionni, e i guizzi di Jovetic, che mettono in affanno la difesa dei 'reds'. Anche dietro la Fiorentina è attenta, e per Torres è difficile trovare spazio per colpire. Il Liverpool non riesce a trovare le misure ai viola e, al 28', è costretto a capitolare sul gol di Jovetic che si invola sul filo del fuorigioco servito da Zanetti e buca Reina. Galvanizzata dal vantaggio la Fiorentina insiste e sfiora il raddoppio poco dopo con Vargas. Il Liverpool è in sofferenza, e la Fiorentina non deve aspettare troppo per il 2-0 che arriva al 37' nuovamente sull'asse Vargas-Jovetic, con il montenegrino in stato di grazia che trova la doppietta con un tocco d'autore.

GARA PERFETTA - Tutto un altro Liverpool nella ripresa, e Fiorentina costretta a ringraziare Frey, attento sulle conclusioni degli uomini di Benitez. I 'reds' spingono alla ricerca del gol che potrebbe riaprire la partita, e i viola devono inevitabilmente abbassare il baricentro. Jovetic e compagni restano comunque pericolosi in contropiede, e riescono a tenere sulla pressione degli inglesi. Dainelli e Gamberini sono chiamati agli straordinari su Torres, che si lamenta per un presunto rigore. In avanti, invece, Jovetic continua a seminare il panico nella difesa di Benitez, che tenta le carte Babel e Voronin al posto di Insua e Kuyt. Niente da fare però, perché la Fiorentina conclude la sua gara perfetta con i tre punti e senza subire i gol. In classifica i viola salgono a quota tre insieme al Liverpool e alle spalle del Lione (6) che ha travolto 4-0 il Debrecen.

tuttosport.com
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