L'Inter cede solo dopo i calci di rigore contro il Club America nella prima sfida valida per il World Football Challenge. Allo Stanford Stadium di Palo Alto finisce 5-4 dopo i tiri dal dischetto a favore dei messicani, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sull'1-1. Un risultato ottenuto grazie al gran tiro di Silva (51') per l'America e alla bella conclusione di testa di Cordoba (60') per l'Inter. Davanti a oltre 30 mila spettatori José Mourinho ruota molti dei suoi giocatori tranne Destro, Rivas, Samuel, Suazo e Toldo, assenti per l'occasione. Un espulso per parte, con il 'rosso' esibito prima a Esqueda e poi, nel finale di gara, a Obi, reo di un'entrata a gamba tesa.

Spazio anche per Zlatan Ibrahimovic, inserito dal 55' al posto di Quaresma. Prova discreta quella dello svedese, forse al passo d'addio con il club di Moratti, e autore di uno dei quattro rigori interisti assieme a Balotelli, Milito (un esordio volenteroso) e Burdisso, mentre l'unico errore, decisivo, ha portato la firma di Vieira, che ha sparato alle stelle il proprio penalty. Belec, schierato fra i pali, avrebbe anche parato un rigore della serie decisiva, ma l'arbitro lo ha fatto ripetere (fra le ire di Mourinho), rendendo vana la prodezza del giovane estremo interista.

Alla fine così l'Inter fallisce ancora, per quanto poco significato possa avere, l'appuntamento con la prima vittoria stagionale, e porta a casa un punto nell'ambito del World Football Challenge. L'America ne ottiene invece due per la vittoria ai rigori (sarebbero stati tre in caso di successo nei tempi regolamentari).

Fonte: calciomercato.com