Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Inter: Mourinho, derby? Firmerei solo per scudetto

Con un bluff degno dei casinò di Las Vegas, quel gran genio della comunicazione di José Mourinho lascia con un palmo di naso una folla multinazionale di giornalisti ed evita di fornire qualsiasi notizia sulla formazione dei nerazzurri nel derby. Alla prima, ovvia domanda circa il recupero di Maicon, che figura tra i 22 convocati (e che sicuramente sarà domani al suo posto in campo dal primo minuto), il tecnico portoghese si gioca la sua mano di poker. "Vi do la formazione per domani sera, il modulo e il sistema - propone - ma poi andiamo tutti a mangiare, così risparmiamo tempo. Vi do 3 minuti per pensarci. Volete votare, o fate decidere al più anziano?".

Ma i minuti passano e allora si resta a parlare, e a lungo, dopo un silenzio durato tutta la settimana. "Per me non è cambiato niente, io parlo solo alla vigilia" spiega Mourinho. "La squadra che voi avete rifiutato di sapere è già decisa - spiazza tutti il tecnico nerazzurro rimanendo però nel vago -, ho qualche dubbio solo sulla panchina e per questo ho convocato tanti giocatori (sono 22, ndr) e non mi interessa neanche di sapere se a Milanello hanno fatto il miracolo di recuperare Kakà". L'Inter domani sera dovrebbe scendere in campo con un 4-4-2 dove Maicon e Santon (sempre che il tecnico ritenga il baby pronto per un derby, altrimenti Maxwell o Chivu) sono gli esterni, Cordoba e Samuel gli interni, Cambiasso, Zanetti, Stankovic e Muntari il rombo, Ibrahimovic e Adriano le punte. Uno spicchio di derby - assicura il tecnico - toccherà anche al rientrante Vieira. E in quel momento si potrebbe rivedere il 4-5-1 sperimentato trionfalmente a Lecce. Mourinho comunque non firmerebbe per un pari ("ma firmerei invece per vincere lo scudetto, sono i titoli che fanno la storia, piuttosto che un derby") e indica la strada per non ripetere l'errore della partita di andata.

"La percentuale di realizzazione rispetto alle occasioni - che in un derby non sono molte - deve essere alta. E dietro ci vuole più concentrazione, non si può sbagliare una transizione difensiva dove ci eravamo trovati cinque contro uno e Ronaldinho ha segnato". Piuttosto, secondo il tecnico di Setubal, che si è detto convinto di vincere lo scudetto ("anche se ci sono grandi difficoltà"), la vera differenza col derby dell'andata è che alla fine del campionato mancano 15 partite mentre allora ne mancavano 34, e ora si contano i punti che mancano al traguardo. Mister Mou teme le 'furbate' di gente di grande esperienza come Clarence Seedorf, che vorrebbe dedicare il derby al 'monumento' Paolo Maldini, per il quale la sfida dovrebbe essere l'ultima. "L'importante - dice - è che per i 90' di gioco Maldini prenda il giallo se fa fallo da giallo, il rosso o il rigore contro, se li merita, esattamente come tutti gli altri giocatori". Per carità, "Rosetti è un grande arbitro e io non ho mai pensato che qualcuno di questi arbitri sia senza qualità. E' che, così come i giocatori, anche gli arbitri qualche volta sbagliano e qualche volta mi sembra strano. Se volete, la prossima settimana vi faccio vedere un filmato con le decisioni contro di noi, senza alcun commento".

Difficile trascinare Mourinho in una polemica contro il Milan oggi. E non si scompone neanche quando qualcuno prova a fargli immaginare di andare ad allenare i cugini rossoneri: "Come si dice in italiano? Mai dire mai...", risponde. "Io ho ancora davanti 15 anni come allenatore e le squadre di primo livello nel mondo non sono poi tante. L'unica cosa certa è che non passerei direttamente dall'Inter ad un'altra squadra italiana". (fonte: ansa)

Ecco per voi la presentazione SKY del derby della Madonnina


Tags: × ×

0 comments