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Inter: Ibra, solidità e cinismo Il Lecce deve inchinarsi tre volte

L'Inter si è messa al sicuro da eventuali complicazioni nel derby, vincendo in maniera rotonda a Lecce.

Belli i gol di Ibrahimovic (il 14mo stagionale), Figo (il primo della stagione) e Stankovic (di testa, impeccabile). Cambiasso, Santon e Maicon sono stati gli autori degli assist decisivi. Il Lecce (specialista in pareggi: dieci) non è riuscito a contrastare la capolista: ha avuto un'occasione nel primo tempo con Stendardo, ma Julio Cesar è stato strepitoso. L'Inter ha controllato la partita e ha colpito al momento opportuno: le è stato negato un rigore su Ibrahimovic (ammonito per simulazione!). E' stata l'ottava vittoria esterna dei nerazzurri in un momento decisivo della stagione. Il Lecce ha continuato a non vincere in casa: l'ultimo successo data metà settembre. La difesa giallorossa ha commesso molti errori. Beretta, senza Giacomazzi, ha schierato dall'inizio Papa Waigo, Edinho e Fabiano. Mourinho, privo dello squalificato Adriano, ha riesumato Materazzi in difesa (così così), ha fatto spazio a Figo (bravo) a centrocampo in coppia con Stankovic (in palla: che gol!) alle spalle di Ibrahimovic (a volte scatenato). Rientrato dopo la squalifica Muntari. Confermato Santon (bene), in panchina invece Balotelli che era stato "previsto" in campo dall'inizio: Mourinho ha letto i giornali e ha deciso di fare diversamente, inserendolo solo nel finale...

L'Inter ha dominato due terzi del primo tempo, fino al 15': palleggio continuo, Lecce schiacciato nella propria metà campo.

Due occasioni-gol, protagonista Ibrahimovic. Al 9' lo svedese da destra ha operato un traversone e Stankovic, solissimo, di testa ha messo alto da tre o quattro metri. Al 12' il meritato vantaggio: Cambiasso (bella prova) ha arpionato una palla sulla trequarti e l'ha data a Ibrahimovic che ha controllato e ha messo di destro in rete.

A questo punto, il Lecce ha reagito, gli interisti hanno commesso degli sbagli e hanno commesso parecchi errori (Materazzi, Muntari, Maicon) consentendo ai giallorossi di sfiorare il pareggio con un colpo di testa di Stendardo su calcio d'angolo: J.Cesar ha fatto un autentico miracolo. Dopo dieci minuti l'Inter ha ricominciato a far girare la palla ed a tirare da lontano, finchè al 37' c'è stato un episodio molto discusso: Ibrahimovic ha ricevuto ai limiti, è entrato in area, si è allungato la palla e Stendardo è intervenuto sul suo piede destro. Lo svedese è caduto, l'arbitro lo ha ammonito per simulazione, ma per noi era rigore. Un sinistro di Cambiasso parato, ancora possesso palla dei nerazzurri e, in conclusione, un primo tempo ben giocato la squadra di Mourinho che ha corso solo un pericolo, creando almeno due occasioni da gol sfruttandone una sola.

Nella ripresa il Lecce ha cercato di forzare i tempi: J.Cesar è uscito su Castillo. Maicon all'11' si è ritrovato una palla toccata verso di lui involontariamente su punizione: incredibile ma vero, il brasiliano ha tirato alto da pochi passi. Beretta ha inserito Zanchetta al posto dell'evanescente Papa Waigo. Al 17' è stato Stankovic a tirare su Benussi dal dischetto. L'Inter insomma ha continuato a cercare il raddoppio, cercando di imporre la propria superiorità. Beretta è intervenuto ancora inserendo Papadopoulos al posto di Edinho e Cacia invece di Tirobocchi.

Ibrahimovic, già ammonito, ha controllato di braccio una palla: e se avesse beccato il secondo giallo perdendo il derby? Santon ha promosso il secondo gol al 27' con un traversone da sinistra: difesa ferma, tocco di testa angolato di Figo e partita chiusa. Il portoghese è stato sostituito da Chivu subito dopo. Nel finale Stankovic ha arrotondato il successo di testa, su una punizione di Maicon da destra. Balotelli è entrato a 5' dalla fine per consentire la standing ovation a Ibrahimovic, vero protagonista della partita.

LECCE-INTER 0-3
LECCE (4-3-1-2): Benussi; Polenghi, Stendardo, Fabiano, Esposito; Caserta, Edinho (21' st Papadopoulos), Ariatti; Papa Waigo (13' st Zanchetta); Castillo, Tiribocchi (24' st Cacia). In panchina: Rosati, Angelo, Ardito, Giuliatto. Allenatore: Beretta.

INTER (4-3-2-1): Julio Cesar; Maicon, Burdisso, Materazzi, Santon; Zanetti, Cambiasso, Muntari (36' st Maxwell); Figo, Stankovic; Ibrahimovic (41' st Balotelli). In panchina: Toldo, Cordoba, Crespo, Rivas, Mancini. Allenatore: Mourinho.

ARBITRO: Tagliavento di Terni.
RETI: 12' pt Ibrahimovic, 27' st Figo, 37' st Stankovic.
NOTE: Giornata fresca, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 30 mila circa. Ammoniti: Ibrahimovic, Esposito, Tiribocchi, Caserta, Balotelli. Angoli: 5-1 per il Lecce. Recupero: 0' pt, 0' st.
(fonte: repubblica.it)
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3 comments

  1. In queste partite si rischia di non essere concentrati abbastanza. L'Inter invece ha dimostrato di avere la giusta concentrazione per vincere, oltre che dei grandi giocatori.

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  2. Ciao Stefano. Hai proprio ragione! Ci vorrebbe un bel filotto di partite condotte con questo cinismo per mettere un'ipoteca definitiva sullo scudetto. Non ti dimenticare che arriva la Champion's, gli impegni si moltiplicano e lo stress mentale pure.

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  3. Infatti intendevo proprio quello. Mi sembra che sia un campionato che si vince e si perde proprio con le piccole squadre, vedi Milan contro la Reggina e Juve contro il Cagliari. Tra 15 giorni il campionato sarà diverso per tutte le grandi impegnate in Europa, per questo è così importante non fare passi falsi

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