"Se non avessi segnato quel gol all'Inter nel 1999 sarei diventato sicuramente un delinquente". Non ha remore Antonio Cassano (nella foto), nel raccontarsi nella sua prima autobiografia dal titolo "Dico Tutto", scritta a quattro mani con il giornalista Luigi Pardo, e in uscita il prossimo 19 novembre.

Curiosità sul campione di Bari Vecchia, ma anche una lunga intervista dove l'attaccante blucerchiato rivela gioie e dolori della sua esaltante carriera di calciatore. Sui suoi contrasti con gli allenatori: "Fascetti è l'unico allenatore con cui non ho mai scazzato. Gentile lo detestavo. A Spalletti ho detto: Mica stai allenando quelle schiappe che avevi all'Udinese, questa è mica casa tua, è casa mia". Poi di Capello: "A Tarragona mi fa scaldare per tutto il secondo tempo con Ronaldo. Nello spogliatoio gli ho detto: sei più falso dei soldi del Monopoli". E ancora su Del Neri: "Non si capiva niente di quello che diceva ed era un po' ambiguo".
(fonte: puntosport.net)