I peggiori timori sono divenuti realtà, contro il Cagliari, in quel di Trieste, l'Inter infatti non va oltre il pareggio e
frena la sua corsa nei piani alti della classifica. Furioso a fine gara Mazzarri, che non risparmia nessuno.

Nel mirino, oltre a Montella, c'è anche la Fiorentina tutta. Il nodo resta quello del calendario, nonostante l'intervento chiarificatore della Lega Calcio: "Ci manca solo giocare la domenica notte poi le abbiamo sentite tutte. C’è sicuramente qualcosa da rivedere affinché tutte abbiano lo stesso trattamento. Perché la Fiorentina gioca lunedì e noi oggi? Basta stare attenti e fare le cose con equità, non credo che il Cagliari avesse necessità particolari da giocare la domenica".

Mazzarri però non cerca alibi, e sottolinea con la matita rossa gli errori sotto porta dei suoi attaccanti:"Belfodil finché ha avuto le forze, ed era da un po’ che non giocava, è stato il migliore del primo tempo; però sotto porta, quando si lotta per il vertice, ci deve essere l’abitudine a metterla dentro. Giochi giochi ma se non la metti dentro fai fatica. Ci sono quelli che hanno nel dna di metterla subito dentro. Quello fa la differenza. I giovani possono magari fra qualche anno esplodere però fanno un po’ più fatica". 

L'ingresso di Palacio, tenuto in panchina fino al 65', ha in effetti cambiato le carte in tavola, rendendo la manovra nerazzurra più fluida e ficcante. Il tecnico livornese però rimarca: "Dovevamo soltanto essere più cattivi, contro un bel Cagliari abbiamo fatto tanto gioco e raccolto poco, nel primo tempo siamo stati come contro il Sassuolo, poi siamo diventati un po’ imprecisi e leziosi".

Grande il dispiacare a fine gara da parte di Icardi, che su Twitter sottolinea malinconico: "Due goal con questa maglia, ma che dispiacere per il pareggio". L'ex attaccante della Samp infatti ha visto andare in fumo una possibile vittoria, proprio come accaduto già contro la Juventus... la nomea di Mister X spaventa Maurito.