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Quali le difficoltà della sfida contro il Cagliari?"Il lavoro che stanno svolgendo da quando è cambiata la guida tecnica è sotto gli occhi di tutti, stanno facendo molto bene e non lo dico io, ma il campo a livello di prestazioni. Anche nella sconfitta subita a Firenze - soprattutto nel primo tempo - la squadra ha giocato un ottimo calcio quindi... Il Cagliari è una delle squadre che ha cambiato meno e può contare su un blocco collaudato".
Come si riparte dopo la sconfitta di Bergamo?"Tutti abbiamo avuto la stessa impressione, da Bergamo non è uscita un'Inter ridimensionata, ma punita da alcune situazioni ed episodi. Pur riconoscendo i meriti dell'Atalanta non meritavamo di perdere.
Domani Inter in campo con la difesa a tre?"Sicuro la partita di domenica scorsa è stata, forse, il massimo stagionale di indisponibili. La coperta era corta, ora abbiamo meno indisponibili e sicuro andrà in campo l'Inter con i giocatori che ci danno più certezze".
Come sta Sneijder?"Sta meglio, ma ho deciso di non convocarlo".
La sconfitta di Bergamo come quella di Siena?"Quella di domenica è una sconfitta a viso aperto. E' una sconfitta che ti dà la carica, quella contro il Siena era come aver toccato il fondo. Quella contro l'Atalanta è una sconfitta che fa parte della serie A".
Scambio tra Conte-Cassano. Cosa pensa?"La mia posizione è equilibrata e lucida. Sicuro dopo la vittoria sulla Juve ho sentito parlare troppo di Inter, Branca ha risposto in maniera serena. Antonio non ha bisogno di aiuti per rispondere".
Quarta gara con il tridente 'pesante'?"L'analisi credo sia un po' globale. L'Inter se schiera tre giocatori con quelle caratteristiche ha una pericolosità offensiva innegabile, ma il vero tema sono gli altri sette. Io non credo che l'Inter possa giocare sempre con il tridentine, tra l'altro potrebbe essere un problema farlo per 90 minuti, perché in alcune gare c'è il rischio di avvantaggiare le altre squadre. Non sottovalutiamo il Cagliari perché con i suoi giocatori ha caratteristiche per metterci in difficoltà nelle fasi di non possesso".
Come sono tornati i nazionali?"Purtroppo il calendario internazionale ci ha messo i sudamericani con trasferte disagevoli. Ma abbiamo giocatori importanti ed è normale. Giovedì non erano al meglio, ma spero che domani non si faccia sentire (la stanchezza), perché a centrocampo siamo contati e anche senza Guarin, perciò in emergenza totale".
Inter in questo momento al top atletico, non c'è il rischio di restare senza ossigeno più avanti?"E' successo quello che noi ci auguravamo, ovvero essere riusciti a mettere un'ipoteca sull'Europa League. Questo ci permette di agire in maniera diversa nelle gare infrasettimanali. Per ora le cose vanno benino".
Come sta Guarin?"Lui avrebbe mangiato l'erba pur di esserci domani, ma non rispondendo per infortunio alla convocazione della nazionale preferiamo non rischiarlo. Senza nazionale avremmo potuto azzardare, ma con la nazionale di mezzo abbiamo deciso di gestirlo così".
repubblica.it
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