Moratti ha voluto però incontrare il collega per discutere di Mattia Destro, a metà tra Siena e Genoa. Un'accelerata improvvisa per bruciare la concorrenza di Roma e, soprattutto, Juventus. Presenti all'incontro anche Branca, Ausilio e Capozucca: vertice al gran completo dunque. L'Inter, evidentemente, non ha gradito la mossa del Siena che, a sorpresa, ha riscattato la seconda metà del cartellino di Destro (essendo una comproprietà nuova ci sarà tempo fino a giugno 2013 per risolverla) probabilmente spalleggiata da Roma o Juventus nonostante le smentite di rito delle ultime ore.

MORATTI NON PARLA, PREZIOSI PESSIMISTA - Verso le 17:00 di venerdì, Moratti ha lasciato i suoi uffici senza lasciare dichiarazioni mentre Marco Branca si è limitato a spiegare che "per Destro nessuna novità. Oggi abbiamo solamente definito per Kucka e Longo". Più diretto il numero uno del Genoa che, al termine dell'incontro, ha chiuso - per il momento - la trattativa: "Il Siena lo ha voluto, e adesso Mezzaroma se lo tenga e se lo goda. Destro resterà al Siena, perché non andrà mai in un club che non sia quello deciso da me".

MUDINGAY: C'E' LA CONFERMA DEL BOLOGNA - L'Inter, però, si muove anche per puntellare gli altri reparti. Mercoledì Lucio incontrerà il Fenerbahce: in caso di fumata bianca, Branca potrà chiudere col Palermo per Silvestre. A centrocampo, invece, è stato opzionato Mudingayi come ha confermato lo stesso Bologna attraverso le parole del numero uno rossoblù Albano Guaraldi: " L'Inter ci ha chiesto il giocatore, così come altre società. C'è un discreto interesse intorno a lui, aspettiamo che la sua posizione sul fronte indagini venga stralciata, come mi auguro che accadrà, e potremo cominciare a muoverci sul mercato".

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