Termina con un pareggio (1-1) tra l'Inter e la Roma di Montella la semifinale di ritorno di Coppa Italia che qualifica la squadra guidata da Leonardo alla finalissima dell'Olimpico di Roma, del 29 Maggio, contro il Palermo, in virtù della vittoria dell'andata per 1 a 0 .

Ma festeggia, nell'occasione, anche lo stesso Palermo, che, con l'eliminazione della Roma e l'Inter già qualificata per la Champions, stacca il biglietto per l'Europa League, facendo tremare i polsi a tutti i tifosi della Juve, che vedono "traballare" la loro prossima stagione internazionale.



Una partita dai 2 volti dove nel 1° tempo le squadre si "studiano" e poi nella ripresa tirano fuori gli "artigli", soprattutto nei minuti finali, quando la Roma, trovato il pareggio con Borriello, tentando, poi, animosamente il colpaccioper raggiungere la finale e "salvare" una stagione deludente.

Arrivando alla cronaca: la partita inizia sorniona, "avara" di emozioni, e, tutto sommato, ai milanesi, forti della vittoria esterna nella partita di andata, va anche bene così. Invece, la Roma che dovrebbe "spingere" ma non affonda e non fa niente per provare ad impensierire la squadra milanese.
Le uniche azioni del 1° tempo possono essere riassunte in 1 tiro, a lato, di Eto'o e 1 conclusione di De Rossi, non troppo impegnativa per Julio Cesar.

Nella ripresa: i giocatori tornano in campo ma il ritmo "da scampagnata di fine stagione" non sembra per nulla cambiato. Per ravvivare la partita ci vuole il 34° gol stagionale di Samuel Eto'o che "imbeccato" da Kharja, infila Doni con un dosato rasoterra.
Improvvisamente, la partita si sveglia e veri protagonisti diventano i portieri: sia Doni, con le sue parate "miracolose" su Pazzini e Milito, chee Julio Cesar, con una respinta su Borriello. E' proprio l'attaccante giallorosso, però, a non arrendersi, tanto che, al 75', colpisce un doppio palo che fa venire i brividi a tutti gli interisti.
Tuttavia i suoi sforzi vengono premiati al 84' quando, con un colpo di testa su cross di Perrotta, ristabilisce la parità regalando 6 minuti di fuoco , e di speranza, alla partita facendo sognare tutti i tifosi giallorossi. Minuti però che servono solo a registrare qualche cartellino giallo e nulla più.
Le reti di: Eto'o, al 58', e Borriello, al 84'.

Per la statistica: sono 10 gli "incroci" di Coppa Italia fra Inter e Roma, giocati a San Siro; sono in vantaggio i padroni di casa con 8 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta; 18 gol fatti e solo 8 quelli subiti.
Il primo match giocato dalle sue squadre risale al 30 maggio 1937 e rappresenta l'unica vittoria dei giallorossi che si imposero per 2-0 grazie ai gol di Mazzoni e Di Benedetti.

La partita con il maggior numero di gol è quella del Gennaio 1990 in cui i neroazzurri vinsero per 3-1, con le firme di Matthaeus e Serena per 2 volte.

Il maggior successo della “Beneamata” è il 3-0 del 1981; a finire sul tabellino dei marcatori furono Beccalossi e Altobelli, con una doppietta.

Javier Zanetti ha giocato ieri la sua gara n° 1.000 in carriera, entrando così nella top 10 dei giocatori più longevi di tutta la storia; al 1° posto, probabilmente irraggiungibile, si trova Peter Shilton ex giocatore britannico con 1.390 gare. Dal 1995 con la maglia nerazzurra Zanetti ha giocato 749 partite segnando 21 gol.
In mille partite il capitano neroazzurro ha collezionato 5 scudetti, 3 Coppe Italiane, 4 Supercoppe, 1 Coppa Uefa, 1 Champions League, 1 Mondiale per club, 1 Argento olimpico nel 1996, 2 Confederation Cup e 2 Coppe America.

Fonte: milanoweb.com