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Lazio-Inter: le pagelle dei protagonisti

Vi riportiamo le pagelle dei giocatori di Lazio-Inter fatte rispettivamente da lalaziosiamonoi e da fcinter1908.it:



LAZIO:

MUSLERA 6,5: La prima uscita è da applausi. In seguito, però, fa venire i brividi ai circa 50.000 dell'Olimpico almeno in un paio di circostanze: prima su una punizione di Sneijder, poi su una bordata di Thiago Motta. Anche se gli manca ancora la sicurezza dei giorni migliori, merita mezzo voto in più per il colpo d'istinto con il quale salva il risultato a 4 minuti dal termine.

LICHTSTEINER 6: Non sempre lucidissimo quando decide di partire all'arrembaggio sulla fascia di competenza, spesso si perde in banali errori di disimpegno. Si difende con le unghie e con i denti dalle iniziative di Sneijder, che talvolta sposta il proprio raggio d'azione dalle sue parti. Il carattere ed il coraggio, però, di certo non gli mancano.

BIAVA 7: Sigla il suo primo gol stagionale con un fortunoso colpo d'anca da pochi passi. Nella prima parte di gara, sembra soffrire la velocità di Pandev e Snedijer ma piano piano tira fuori gli artigli e sull'anticipo torna ad essere impeccabile. L'Inter sfrutta l'unica sua disattenzione della ripresa, accorciando le distanze col macedone.

DIAS 6,5: Amministra senza problemi la situazione, controllando Pandev con caparbietà. Sfortunato in occasione del gol dell'ex attaccante della Lazio, quando un pallone vagante gli rimbalza addosso e finisce sui piedi del numero 27 nerazzurro.

RADU 6,5: In fase difensiva l'ennesima prova d'autore, in quella di ripartenza alterna buoni spunti ad errori grossolani dal punto di vista della precisione, specie nella prima parte di gara. Biabiany non lo impensierisce praticamente mai e, come già accaduto contro il Catania, si diletta anche in alcune sgroppate molto interessanti. Ammonito, salterà la prossima gara (Juventus-Lazio?).

BROCCHI 6,5: Quest'oggi al suo fianco c'è Matuzalem ed il mediano biancoceleste può dedicarsi quasi esclusivamente ad un lavoro di contenimento e copertura, ciò che gli riesce meglio. Esegue il tutto in maniera egregia anche se inizialmente sbaglia, forse, qualche ripartenza di troppo. Sente la gara in maniera particolare, ne esce vincitore. Muscoli e polmoni.

MATUZALEM 7: Soffre inizialmente il pressing dei centrocampisti nerazzurri, non riesce sempre ad uscirne pulito e stenta nella gestione della manovra. Col passare dei minuti, torna ad amministrare il gioco con la solita eleganza e la consueta padronanza di palleggio. Nella ripresa è il vero padrone del centrocampo. Un professore da dieci e lode.

ZARATE 7,5: Questa sera viaggia ad una velocità supersonica, anche se nel primo tempo, non sempre riesce a saltare con facilità il diretto avversario, Natalino. Da una delle sue iniziative nasce il vantaggio biancoceleste, poi, nella ripresa sale in cattedra, siglando il gol del raddoppio con un perfetto tocco sotto. E' in un momento di forma strabiliante, ogni sua accelerazione crea scompiglio nella retroguardia ospite. Spettacolo allo stato puro.

dall'80 LEDESMA S.V.

HERNANES 8: Eccolo il Profeta, finalmente. Sfodera una prova d'autore, giocando con semplicità e, stasera, è proprio questo il suo segreto. Regala a Zàrate un cioccolatino con un lancio millimetrico dalla metà campo e sigla il suo secondo gol consecutivo, trafiggendo Castellazzi con un calcio di punizione da applausi. Gli olè della gente rendono merito ad una prestazione altisonante. E' la sua notte, per palati finissimi. Magistrale.

dal 91' BRESCIANO S.V.

MAURI 6: Stenta ancora a ritrovare la migliore condizione. Nei primi minuti sbaglia molto anche se si danna l'anima, aiutando Lichtsteiner in fase difensiva. Nel primo tempo, ha un'occasione ghiottissima dopo 18 minuti ma Zanetti salva sulla linea. Nella ripresa sale leggermente di tono anche grazie al cambio di fascia (da destra a sinistra).

FLOCCARI 6,5: Torna nel ruolo di prima punta, lo fa con dedizione, sobbarcandosi, come al solito, una mole di lavoro fuori dalla norma, giocando spesso e volentieri spalle alla porta. Ha l'occasione per siglare il 3-0 ma Castellazzi gli chiude lo specchio. Mette in difficoltà sia Cordoba che Lucio grazie ai suoi continui tagli.

dall'86'ROCCHI S.V.

REJA 7,5: Prosegue il leit motiv di inizio stagione, modellando l'assetto tattico della propria squadra in funzione di quello dell'avversario. Ed ha nuovamente ragione. Riecco lo stratega.

INTER:

Castellazzi 5: I portieri si dividono in due categorie: quelli che danno sicurezza e quelli che non la danno. Lui appartiene a questa seconda categoria.

Natalino 5,5: Sarebbe anche ingiusto infierire sul ragazzo in una serata così. Sbaglia su Zarate, ma onestamente fa meglio di altri più blasonati compagni.

Lucio 5,5: Si incaponisce con le solite, estenuanti uscite palla al piede. Il risultato? Rallenta solo infinitamente il gioco.

Cordoba 6: Carattere, grinta, senso della posizione. Nel naufragio generale, bastano a garantirgli la sufficienza.

Zanetti 6,5: In attesa che anche i suoi compagni ritrovino l'orgoglio che deve caratterizzare i campioni d'Europa, lui dimostra ancora una volta perché è l'emblema di questa Inter. L'unico, veramente l'unico a giocare sempre al massimo delle sue potenzialità.

Cambiasso 5: Sovrastato dal dinamismo del centrocampo della Lazio.

Stankovic 5: Vittima dell'ennesimo infortunio muscolare di questa (fino ad ora) maledetta stagione, fino a quel momento aveva di fatto sbagliato il 90% dei passaggi. Capita anche ai migliori.

Muntari 4,5: Francamente impresentabile.

Biabiany 5: Fumoso, ci mette la solita corsa ma senza la necessaria qualità. Non è che non sia da Inter, ma non può fare il titolare inamovibile dell'Inter. Questo è poco ma sicuro.

Sneijder 4: AAA cercasi Wesley Sneijder. Ma che ne è del fuoriclasse che ha disegnato calcio per un anno intero? E' irritante, per se stesso e per chi lo guarda. La traversa nel finale è solo la rappresentazione di questo suo inizio di stagione: un incubo.

Pandev 5: Segna, ma fa solo quello. Per il resto gioca male, e purtroppo non è affatto una novità.

Motta 6: Quando entra l'Inter ha un sussulto. Poi assiste impotente alla resa dei compagni, ma è uno di quei giocatori da cui ripartire. E' uno di quelli che sanno giocare a calcio.

Santon sv

Alibec 6: Un po' troppi leziosismi, però almeno ci mette la giusta determinazione.

Benitez 4: Si può giocare meglio dei primi 60 minuti di questa sera? La risposta è si, assenze o non assenze. E poi com'è possibile che una squadra abituata a vincere si deprima così facilmente e abbia bisogno di un gol fortunoso per ritrovare un po' di fiducia? Si dice che gli allenatori debbano essere anche un po' psicologi. Beh se questi sono i risultati...
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2 comments

  1. Siamo un'ex squadra... Cacciamo il Pupazzo e ricostruiamo per il prossimo anno. Stagione finita a schifo e non è "ancora" cominciata.

    Un saluto. :)

    LeNny

    RispondiElimina
  2. Brutta partita, basso il voto a Natalino e Sneijder, alto ad AlIbec, Floccari, Matuzalem e Zarate (che ha segnato sì, ma è stato fermato 7 volte da Natalino).
    Ho aggiunto il vostro blog nei miei gemellati, e sperando in un vostro ricambio,
    distinti saluti
    www.allinter.blogspot.com

    RispondiElimina