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Principe Milito ed Eto'o L'Inter pareggia a Dallas

Dopo una vittoria e una sconfitta, mancava un pareggio: l’Inter ha concluso con un 2-2 la sua tournée di lavoro negli Stati Uniti, al termine di una partita che ha dato indicazioni, fra loro contrastanti, soprattutto nei primi 45’: la frazione in cui Benitez ha utilizzato la squadra che al momento - al netto degli assenti - si può considerare la più vicina a quella che dovrà iniziare la stagione. Per il tecnico nerazzurro, come aveva lui stesso anticipato, era arrivato il momento di accelerare: con un’amichevole in meno rispetto al previsto, ha dato già ieri spazio dall’inizio - e dunque per almeno un tempo - a tutti i nazionali rientrati per ultimi dal Mondiale, fatta eccezione per Muntari, che aveva accusato a Toronto un leggero fastidio muscolare, ed è stato preservato come Zanetti e Thiago Motta. PANDEV E COUTINHO — L’Inter del primo tempo è dunque stata abbastanza simile a quella che potrebbe affrontare il primo impegno della stagione, ovvero la Supercoppa italiana contro la Roma, il 21 agosto. Difesa titolare, Stankovic-Cambiasso coppia centrale e poi una linea flessibile ma molto offensiva, con Pandev e Coutinho larghi sulle fasce e davanti Milito e Eto’o. Stavolta è toccato proprio al camerunense fare da pendolo, arretrando a volte alle spalle di Milito per trasformare quello che a tratti si è rivelato un 4-2-4 in un 4-2-3-1 più simile (ma stavolta utilizzato meno) a quelli delle amichevoli precedenti. In realtà, nel progetto di Benitez, doveva essere un 4-4-2, ma Pandev e Coutinho, come ha poi sottolineato lo spagnolo, "hanno faticato un po’ troppo a rientrare quando avrebbero dovuto", e dunque la squadra a tratti si è allungata troppo. A questo va aggiunto che l’Inter ha trovato nel FC Dallas - in campionato già a quota 17 partite giocate - un avversario decisamente più avanti a livello di condizione fisica e pure più abituato al caldo: squadra tosta, aggressiva, dunque un buon test.


Samuel Eto'o cerca spazio. Reuters
QUALITA' OFFENSIVE — L’Inter ha risposto a sprazzi, peccando a volte in fase difensiva (vedi gol dell’1-1 degli statunitesi, con John che si è ritrovato solo davanti a Castellazzi e ha potuto infilare di testa su cross dalla destra di Avila), ma soprattutto in discontinuità: il pressing ha funzionato a sprazzi, dunque l’Inter non è riuscita sempre a restare alta quanto avrebbe voluto Benitez. Colpa anche di un caldo micidiale, che ha tolto freschezza a diversi giocatori, in particolare a Coutinho, che ha faticato molto a gestire la posizione di esterno sulla fascia sinistra, risultando meno brillante rispetto alle prime due amichevoli. L’Inter, trovando nella qualità offensiva uno degli aspetti più positivi di questo test, è comunque riuscita ad andare in vantaggio due volte. Prima con Milito, che dopo aver spedito fuori di testa una punizione calciata da destra da Pandev, non ha fallito il secondo appuntamento con il gol. Azione-fotocopia di quella che gli avrebbe permesso di segnare già nel finale della partita di Toronto, contro il Panathinaikos: cross dalla destra di Maicon e colpo di testa vincente.

BENITEZ DIPLOMATICO — Il 2-1 invece se l’è inventato, costruito e realizzato praticamente da solo Samuel Eto’o: che un minuto prima aveva fallito una chance facile facile (invito di Biabiany e lui, praticamente solo davanti a Sala, si era fatto rimontare da John) e con rabbia è partito da sinistra, si è accentrato e ha scatenato un destro da quasi 25 metri, finito sul palo più lontano. Il Dallas è riuscito a pareggiare solo grazie a un discutibilissimo rigore ("Diplomaticamente preferisco dire che non ho visto", ha sorriso Benitez) che l’arbitro ha concesso vedendo Cunningham sbucare fra Burdisso e Materazzi e crollare in area. In realtà nessuno lo aveva contrastato in maniera irregolare, ma la caduta è stata accentuata bene e Ferreira ha potuto trasformare dal dischetto per il 2-2 finale.

FC DALLAS-INTER 2-2 PRIMO TEMPO: 1-1
MARCATORI: Milito (I) al 24’ p.t., John (D) al 41’ p.t., Eto’o (I) al 18’ s.t., Ferreira (D) al 30’ s.t. su rigore
FC DALLAS (4-1-4-1): Sala; Pearce, John, Ihemelu (Loyd dal 16’ s.t.), Benitez (M. Hernandez dal 41’ s.t.); D. Hernandez (Guarda dal 25’ s.t.); Harris, Avila (Alexander dal 15’ s.t.), Ferreira (McCarty dal 34’ s.t. ), Shea (Marosevic dal 38’ s.t.); Rodriguez (Cunningham dal 23’ s.t.). ALLENATORE: Hyndman. IN PANCHINA: Hartman, Chavez, Edward, Ulloa, Wiedeman, Yeisley, Luna. ESPULSI: nessuno. AMMONITI: Ihemelu per gioco falloso.
INTER 1° TEMPO (4-2-4): Castellazzi; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Stankovic, Cambiasso; Pandev, Eto’o, Milito, Coutinho. INTER 2° TEMPO (4-4-2): Julio Cesar; Cordoba, Burdisso, Materazzi, Santon; Mariga, Cambiasso (Nwankwo dal 20’ s.t.); Pandev (Biabiany dal 14’ s.t.), Eto’o (Mancini dal 20’ s.t.), Alibec, Coutinho (Obi dal 20’ s.t.). ALLENATORE: Benitez. IN PANCHINA: Gallinetta, Obinna, Biraghi, Natalino. ESPULSI: nessuno. AMMONITI: Burdisso e Santon per gioco falloso.
ARBITRO: Gontarek (Usa). NOTE: spettatori 18.000 circa. Recuperi: 1’ e 3’.

gazzetta.it

2 comments

  1. Salve oggi stavo cercando dei blog su google e ho visitato anche il suo, volevo complimentarmi l'ho trovato molto bello ed interessante e volevo sapere se le andava di scambiarci le url per publicizzarci anche se il mio ha circa 24 ore di vita, cioè è stato creato da poco e non è bello come il suo cmq lo puo trovare qui http://passione-calcistica.blogspot.com/ mi faccia sapere se è interessato ^^ se gentilmente puo rispondermi qui antonellax59@hotmail.it

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  2. Ciao Antonella,

    ti ho aggiunto. Fammi sapere quando aggiungerai il mio al tuo.

    Saluti

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