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Tempo di saluti per l'Inter...e per Figo


L'asso portoghese Luis Figo giochera' domani la sua ultima partita in carriera. E intanto ringrazia i tifosi con una lettera. Mourinho: "Sono innamorato dell'Inter". E’ l’ultima fatica dell’anno. La partita interna di domani pomeriggio con l’Atalanta sarà infatti l’ultima partita della stagione 2008-2009 per l’Inter di José Mourinho, annata culminata con la conquista dello scudetto numero 17.

Sarà la domenica del congedo della squadra nerazzurra di fronte ai suoi tifosi, nonché quella della festa con la cerimonia dell’assegnazione della Coppa dello scudetto. Celebrazione, però, segnata anche da un episodio tragico: la morte, avvenuta martedì scorso, di tre operai all’interno delle raffinerie Saras di Sarroch, in provincia di Cagliari, di proprietà dei fratelli Moratti. In segno di rispetto per le famiglie delle vittime, il presidente nerazzurro ha voluto che la cerimonia di premiazione venga ridotta al minimo, con la consegna del trofeo che non avverrà sul consueto palco, e che non vi sia nessuna festa. Ma soprattutto, sarà anche la domenica di un saluto speciale: è quello di Luis Figo, che domani darà l’addio al calcio giocato. E prima ancora di poterlo fare sul campo, il portoghese ha voluto salutare i tifosi con una lettera di ringraziamento.

LASCIO DA VINCENTE – Nella lettera, pubblicata sul sito ufficiale, Figo ha voluto ringraziare tutti i tifosi per l’affetto dimostrato “sin dal primo giorno a Milano”. Il Pallone d’oro 2000 ha sottolineato come la cosa più bella per lui sia lasciare il calcio giocato con la conquista del campionato: “Mi fa molto piacere che l'ultima domenica da calciatore sia, per me e per tutti noi dell'Inter, una domenica di festa per il successo del quarto scudetto consecutivo. Vincere è sempre stato l'unico vero obiettivo della mia carriera. E per arrivare a vincere ho conosciuto una sola strada, quella del sacrificio e del lavoro. Me lo hanno insegnato quando ero ragazzino allo Sporting e tutto quello che ho ottenuto non è mai arrivato per caso, ma dopo tanti sacrifici”. Ma la soddisfazione più grande, secondo lui, è arrivata al di là di quelle sul campo: “Non avere mai avuto un problema con un solo mio compagno di squadra è il trofeo più bello della mia carriera”. Figo arrivò all'Inter nella stagione 2005-06, vivendo quindi tutti gli ultimi scudetti dell'Inter, compreso quello assegnato a tavolino.

I LOVE INTER – Nel frattempo, José Mourinho, nel corso della conferenza stampa della vigilia, ha voluto ringraziare pubblicamente il suo staff presente al gran completo: “Per tutti loro c'è un pezzo della coppa che alzeremo insieme. Siamo una famiglia e, per questo, a qualcuno di loro lascio domani la magia della panchina". Poi, si lascia andare a un messaggio semplice ed eloquente verso l’Inter e i suoi tifosi: “Io sono innamorato di questa squadra. Pensavo fosse impossibile per me, dopo l’innamoramento che ho avuto per il Chelsea, rivivere un sentimento simile dopo solo un anno, ma è successo. Grazie all'onestà dei giocatori, grazie all'amore per l'Inter di tutti coloro che lavorano in questo club, grazie ai tifosi che ho imparato a conoscere e hanno una passione veramente speciale per questa maglia". "Che voto mi darei? Otto. Sette e mezzo o otto”, ha aggiunto.
Feeling di cui è testimone anche il rinnovo del contratto col club fino al 2012: “Ringrazio la società per la fiducia, ma il mio modo di ringraziare non sono baci e abbracci, è vincere sul campo. Mi piace stare qui e credo possiamo fare di più. Sono tanti mesi che la società lavora, tanto e bene. Sarà un progetto nuovo, con qualche rischio, ma coinvolgente per tutti”. Non manca, infine, una delle sue proverbiali frecciate: stavolta è rivolta a Carlo Ancelotti, che nella sua autobiografia gli ha dedicato epiteti piuttosto aspri: “Ancelotti ha scritto un libro? E' una grande sorpresa per me…”.

ATALANTA, DELNERI VUOLE IL GRAN FINALE – Anche in casa Atalanta vi sarà un'ultima volta: Luigi Delneri si prepara infatti all’ultima partita da allenatore degli orobici. Il tecnico friulano auspica di chiudere in bellezza, anche di fronte ai campioni d’Italia, peraltro già battuti all’andata. “Affrontiamo i campioni d’Italia, quindi la sfida sulla carta sembra inaccessibile, però mai dire mai. Bisognerà vedere le motivazioni, anche se penso che domani Ibra e compagni vorranno chiudere bene davanti al loro pubblico”, ha dichiarato Del Neri.

LE ULTIME – Nessun mistero: Mourinho detta per intero l’undici che scenderà in campo contro l’Atalanta, col tridente formato da Figo, Ibrahimovic (che insegue il titolo di capocannoniere) e Balotelli. Atalanta che in avanti riproporrà il tandem Doni-Plasmati. Garics in difesa, Defendi sostituirà Ferreira Pinto.

Sarà Gianluca Rocchi della sezione arbitrale di Firenze l’arbitro della sfida. Rocchi, alla seconda direzione stagionale con l’Inter dopo la gara di Catania dello scorso gennaio, avrà come collaboratori Bagnoli e Ponziani, entrambi esordienti con i nerazzurri. Il quarto uomo sarà, invece, Pierpaoli, sempre di Firenze. L’Atalanta non batte l’Inter a San Siro dalla stagione 2001-2002, quando si impose 1-2. L’anno scorso ad imporsi con lo stesso risultato fu l’Inter: reti di Suazo, Cruz e Floccari.

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (4-3-3): J. Cesar; Zanetti, Corboba, Samuel, Chivu; Stankovic, Cambiasso, Muntari; Figo, Ibrahimovic, Balotelli. A disposizione: Toldo, Materazzi, Santon, Vieira, Maicon, Jimenez, Cruz. Allenatore: Mourinho
ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Garics, Talamonti, Manfredini, Bellini; Defendi, Cigarini, Guarente, Padoin; Doni; Plasmati. A disposizione: Coppola, Capelli, Pellegrino, Peluso, Parravicini, Cerci, Zaza. Allenatore: Delneri.
Arbitro: Rocchi di Firenze. Assistenti: Bagnoli – Ponziani. Quarto uomo: Pierpaoli di Firenze

fonte: voceditalia.it
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