ZENGA. "Dopo il gol di Stankovic in campo c'è stata una sola squadra". Ed evidentemente non era l'Inter. Walter Zenga commenta la sconfitta del Catania, battuta dall'Inter dopo averla messa in difficoltà e con tante recriminazioni per un gol annullato. "Preferisco non parlare degli arbitri, per me non esistono - dice il tecnico a Sky - non ne parlo più: voi potete dire che la palla era bassa oppure bassa ma tanto si parlerà più dell'espulsione di Muntari che del nostro gol annullato. Io sono l'allenatore del Catania, non quello dell'Inter", dice con una punta di veleno anche se confessa di voler sdrammatizzare. In realtà è molto amareggiato. "Abbiamo avuto tante occasioni e non ne abbiamo messa dentro neanche una, male: quando hai 5-6 palle gol resta l'amarezza per la grande prestazione senza però racccogliere punti. Resta la partita giocata bene, la grande voglia ma questo non fa classifica. Abbiamo perso ma i miei uomini hanno giocato in maniera splendida. Oggi meritavamo noi, sarò esagerato e di parte ma la penso così".
BARESI. Un mercoledì da leoni. L'Inter sgancia la Juve, anche con Mourinho in tribuna. Tanto c'è Ibra in campo col Catania... E Beppe Baresi, vice di Mou, se la gode: "Sono orgoglioso di essere stato il tecnico di questa squadra stasera - dice a Sky - abbiamo giocato una partita fuori dal normale, sembrava la vecchia Inter. In 10 contro 11 tenere in mano una partita così era dura. E' stato un mercoledì importante, per la conferma del carattere, e poi se le altre perdono terreno noi siamo più felici...". Grande Ibra... "Ibra ha dimostrato di essere ormai un leader, si sacrifica anche". Poi Baresi loda Santon e manda un messaggio a Balotelli: "Santon ha confermato stasera di essere un ragazzo con grandi doti e personalità. Sembrava un senatore. Se qualcuno è intelligente lo seguirà e capirà cosa bisogna fare per riuscire a giocare il più possibile...". Nota negativa l'espulsione di Muntari: "Un'espulsione esagerata. Non ha preso il pallone, ma ormai ha la fama che lo precede. Il gol annullato al Catania? Mi sembra evidente il gioco pericoloso di Morimoto...".
PULVIRENTI. Per il presidente Antonino Pulvirenti il suo Catania "ha fatto una buona partita" e alla squadra "è mancato soltanto il risultato". "Contro l'Inter - aggiunge - non ci riesce proprio di ottenere almeno un punto. Non ho molto da rimproverare alla squadra che ha messo in campo cuore e grande impegno". Sull'arbitro e sul gol annullato a Paolucci il presidente Pulvirenti non commenta, limitandosi a dire che "la squadra ha avuto più occasioni per segnare".
STANKOVIC. Ha aperto la partita con il suo gol. Dejan Stankovic festeggia la vittoria dell'Inter sul Catania. "E' un campo caldo. La squadra era ben organizzata e ben preparata dal nostro ex compagno Zenga. Dopo l'espulsione di Muntari- dice il nerazzurro a Inter Channel- abbiamo cercato di reagire perché non è facile rimanere in dieci, ma abbiamo corso tanto, dando qualcosa in più degli altri. Sono molto contento per il gol, lo cercavo da tempo e dimostra che il lavoro fatto paga. Sto lavorando dal primo giorno di ritiro per aumentare la fiducia in me stesso, mi sono messo in testa che devo reagire e dare qualcosa in più. Sono passati quasi sei mesi e le cose vanno sempre meglio: la squadra mi è vicina, io cerco di essere utile a loro e loro aiutano me. In che cosa posso migliorare? Devo continuare così perché ogni giorno che mi alleno è un giorno bellissimo, devo ancora crescere, rimanere concentrato perché a trent'anni ho ancora tanto da imparare".
IBRAHIMOVIC. Segna e regala la tranquillità all'Inter. Con il Catania e in classifica. Ibrahimovic torna al gol. "Vale tanto per me - dice l'attaccante a Sky- ero squalificato nell'ultima partita, ho giocato e abbiamo vinto. Anche senza Mourinho in panchina, ma siamo forti lo stesso e ko saremo ancora di più quando tornerà. E' stata una grande partita, giocata in dieci dal primo tempo ma noi siamo rimasti compatti e concentrati". Spazzate via le polemiche e le brutte prestazioni degli ultimi giorni. "Non si può essere brilanti tutto l'anno, a volte ci sta che non vada bene ma basta restare al top per lungo tempo e chi fa meglio di tutti vince lo scudetto". Poi un commento sugli arbitri, quasi una mano tesa in un periodo di scontro aperto. L'occasione la lancia l'ingiusta espulsione di Muntari. "Ha fatto un fallo che secondo me era da ammonizione. Anche gli arbitri però sono sotto pressione: aiutiamoli a stare tranquilli così loro aiuteranno noi. Funziona così".
Catania (4-3-1-2): Bizzarri 6, Silvestre 6, Silvestri 5.5, Stovini 6.5, Capuano 5.5 (27' st Llama sv), Martinez 5.5 (41' st D'Amico sv), Baiocco 7, Tedesco 6.5, Mascara 6, Paolucci 6 (31' st Spinesi sv), Morimoto 5.5.
A disposizione: 20 Acerbis, 2 Sardo, 3 Sabato, 8 Ledesma.
All.: Zenga 6
Inter (4-3-1-2): Julio Cesar 6.5, Maicon 6, Cordoba 6, Burdisso 6, Santon 6.5 (43' st Rivas sv), Zanetti 6, Cambiasso 6, Muntari 5, Stankovic 7 (46' st Figo sv), Ibrahimovic 7, Cruz 6 (19' st Maxwell 6).
A disposizione: 1 Toldo, 18 Crespo, 33 Mancini, 77 Quaresma.
All.: Baresi 6,5 (Mourinho squalificato).
Arbitro: Rocchi di Firenze 5.5.
Reti: 5' pt Stankovic, 26' st Ibrahimovic.
Angoli: 7-3 per il Catania.
Recuperi: 3' e 4'.
Espulso: Muntari (31' pt) per fallo da tergo su Tedesco.
Ammoniti: Mascara e Tedesco per proteste, Ibrahimovic per simulazione, D'Amico per gioco scorretto. (fonte: unionesarda.ilsole24ore.com)
Il fallo chiaramente non era da espulsione, comunque è andata bene così. Mi ha fatto sorridere vedere Ibra intervistato che diceva "siamo fortianche senza il mister", per poi aggiungere subito dopo "quando tornerà saremo ancora più forti" :-)
RispondiEliminaIbra ha anche aggiunto: "Mourinho è l'allenatore più completo che abbia mai avuto"...chissa' cosa ne pensano Capello o Mancini....
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