(AGI/ITALPRESS) - Milano, 19 set. - Javier Zanetti, capitano dell'Inter, vede un Adriano "piu' tranquillo. Magari - dice ai microfoni di Sky Sport - gli e' servito andare in Brasile, mettere la testa a posto e sapere che qui c'e' un gruppo che lo sostiene perche' sa che puo' fare grandi cose all'Inter". Dopo aver incoronato l'Imperatore, l'argentino tesse le lodi anche di Zlatan Ibrahimovic, sempre piu' determinante per la squadra di Jose' Mourinho. "Se sta bene Ibra puo' fare sempre la differenza. Speriamo - continua Zanetti - che il ginocchio non gli dia piu' fastidio". E, tornando sull'esordio vincente in Champions League in casa del Panathinaikos, Zanetti dice: "Era la prima partita, l'abbiamo affrontata bene e abbiamo ottenuto un buon risultato". Ad Atene ha colpito, con un bel gol, Amantino Mancini: "Noi puntiamo forte sulla Champions, pero' non dimentichiamo lo scudetto. Noi non escludiamo niente, l'importante e' provarci. La piu' attrezzata in Europa? Direi il Chelsea". Non fa promesse ai tifosi nerazzurri l'ex romanista, tranne quella "di dare sempre il massimo". "Non posso promettere il campionato, la Champions, o i gol - conclude -. Tutto questo viene di conseguenza", afferma in un'intervista a Sky per la rubrica "Special100one". "E' fondamentale avere un allenatore che ti stima e che ti vuole - dice Mancini di Jose' Mourinho -. Sono contento delle belle parole che il mister ha speso nei miei confronti. Adesso cerco di dare il mio contributo sul campo, e di fare sempre meglio. Avere un allenatore come Mourinho, che ti stima, ti da' sempre la voglia di giocare e di aiutare la squadra".
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