TIFOSO 'COMPRATO' - Carlo Ancelotti, una vita in rossonero prima da calciatore e poi da allenatore, ai microfoni di Sky rivela infatti di essere stato, da piccolo, supporter dell'Inter, di avere avuto Sandro Mazzola come idolo e di aver addirittura pianto per l'Inter. "Sì, da ragazzino ero tifoso dell'Inter. Il mio idolo era Mazzola - spiega il tecnico del Chelsea -. Ero stato comprato, diciamo, da tifoso, perché avevo mio cugino che viveva a Milano e mi aveva portato un completo dell'Inter, con la maglia e i pantaloncini, e da quel giorno ero diventato tifoso dell'Inter".
IL GIORNO DEL PIANTO - "Forza Inter adesso è impossibile da dire", assicura Ancelotti, ma "per l'Inter ho anche pianto e questo lo posso dire, perché una volta, l'unico modo per poter veder l'Inter era a Mantova. L'Inter - racconta - andò a Mantova a giocare ma purtroppo non riuscimmo a trovare i biglietti, però, con astuzia mi sono messo davanti a un cancello a piangere per 45 minuti e alla fine, a furia di vedermi piangere, lo steward mi lasciò entrare a vedere il secondo tempo". "Mi ricordo - conclude Ancelotti - che nel secondo tempo l'Inter fece 5 gol e vinse 6 a 1 quella partita. E' stata l'unica volta che ho visto l'Inter dal vivo".
repubblica.it
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