L'INTER NEL CUORE — Il club nerazzurro è un ricordo vicinissimo per Adriano, al punto che... "L'affetto dei miei compagni dell'Inter è stato davvero emozionante. Io ero a casa e ho anche pianto perché era una cosa che non avevo mai visto in nessuna squadra, questo vuol dire che loro mi vogliono bene. Mi dispiace per la maniera in cui sono andato via, però io non ce la facevo più a stare lontano dalla mia famiglia". E poi c'è quella telefonata con Massimo Moratti, il presidente dell'Inter: "Abbiamo parlato dopo che ho deciso di tornare al Flamengo - dice Adriano - abbiamo parlato tantissimo, lui è felice perché io sono tornato a giocare, gli ho anche chiesto scusa per la maniera in cui sono andato via, però avevo paura di tornare e di non riuscire a fare quello che loro mi chiedevano, ho fatto questo per me stesso", sottolinea il giocatore brasiliano. "Non volevo fare male a nessuno, a Moratti, ai tifosi, alla gente in Italia, però per me era una situazione veramente molto difficile. Mi dispiace, so che non era giusto uscire così, però era l'unico modo per essere sereno e tranquillo".
SONO FELICE — "Qui è tutto molto emozionante, e sono molto felice - ha aggiunto. Ho fatto questo per me stesso, non volevo fare male a Moratti o ai tifosi, la situazione era difficile. Mi dispiace lo so che non era una scelta giusta per gli altri. Ma era l'unica cosa che potevo fare. Ero felice anche in Italia, ma non ero più l'Adriano di prima. Ma l'Italia resta sempre nel mio cuore, e forse un giorno tornerò a salutare tutti".
Fonte: gazzetta.it
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